MotoGP, Misano 2018. Tutto pronto per l’attacco a Marquez
MotoGpGli avversari del capoclassifica mondiale si giocano le proprie carte al Marco Simoncelli: Ducati ha vinto una sola volta ma viene da test molto positivi, Yamaha ha conquistato le ultime 4 pole position. Honda però ha vinto nelle ultime 3 edizioni
Dopo la parentesi forzata - e bagnata- di Silverstone, la MotoGP torna in pista. 4 sono le settimane di distanza dal Gran Premio d’Austria, il che trasforma l’attesa della gara di Misano nello stop più lungo in calendario dalla pausa estiva del 2017.
Proprio l’anno scorso, e ancora una volta sotto l’acqua, Marquez vinse con sorpasso e giro veloce all’ultima tornata su Petrucci. 2 sono le affermazioni del campione del mondo in classe regina: entrambe su bagnato nelle uniche 2 occasioni che hanno visto la pioggia in gara dal 2007 in poi, da quando Misano tornò nel calendario del motomondiale. Nel 2015 il Cabroncito approfittò della confusione meteo per trovare il timing giusto nel cambio moto, mentre nel 2017 è rimasto vicino a Petrucci nella seconda parte di gara prima di sferrare l’attacco decisivo.
Lo spagnolo ha ora 59 punti di vantaggio su Rossi a 7 gare dal termine del campionato, mentre Lorenzo e Dovizioso inseguono a 71 e 72 punti. Dopo il mancato assalto di Silverstone - con le due Rosse che sarebbero partite dalle prime due caselle della griglia- per i piloti di Dall’Igna si prospetta un altro fine settimana all’attacco. Ducati però ha vinto a Misano solo nel 2007, e nel box di Borgo Panigale si confida soprattutto negli ottimi tempi e sensazioni registrati al Marco Simoncelli nell’ultima sessione di test privati. Yamaha dal canto suo ha centrato a Misano le ultime 4 partenze al palo, eppure in Romagna il poleman non vince da 7 anni, mentre Honda è salita sul gradino più alto del podio nelle 3 edizioni più recenti. In pista, ancora una volta in questa stagione, sarà un “tutti contro Marquez”.