MotoGP, la conferenza dal GP di Thailandia 2018. Dovizioso: "Può succedere di tutto"
La conferenza piloti apre la settimana del GP in Thailandia, Dovizioso: "Bisogna valutare le varie incognite, compreso il caldo. Qui forse sarà ancora peggio della Malesia e fare 27 giri sarà dura per tutti". Marquez: "Importante partire con la mentalità giusta nelle prime Libere"
Su una cosa sono tutti d'accordo in Thailandia, dove domenica alle 9 il circuito di Buriram ospiterà per la prima volta una gara di MotoGP: si tratta di un tracciato difficile per tutti, con tante incognite, a partire dal caldo, e tante novità rispetto ai test di febbraio. Dovizioso, chiamato a mantenere vivo il Mondiale con la rincorsa su Marquez (leader con 72 punti di vantaggio proprio sul ducatista) ha sottolineato: "Difficile fare previsioni, tutto può succedere. Non vi abbiamo mai gareggiato, ci mancano tanti particolari. Le gomme sono diverse, la situazione riguardo il passo e la velocità dei piloti cambia. E poi c'è il caldo: fare 27 giri sarà difficile per tutti". Rossi non nasconde i propri dubbi: "Sulla carta sarà dura. Speriamo di correre su asfalto asciutto. Dobbiamo cercare di raccogliere più punti possibile. Difendere il 3° posto in classifica? Sarà difficile, ma dobbiamo provarci". Marquez è già all'attacco delle prime Libere: "L'obiettivo è cominciare bene con la mentalità propositiva e allo stesso tempo orientata a lottare per la vittoria in gara. Poi domenica valuteremo se puntare al primo posto o limitarci a raccogliere punti". Secca risposta a Lorenzo (che ancora oggi ha ribadito: "Marquez irresponsabile e imprudente ad Aragon"): "Non perdo ulteriormente tempo per parlare di quanto successo. Lui ha la sua idea, io la mia". Appuntamento in pista venerdì, dunque: MotoGP impegnata alle 4.50 con il primo turno di Libere, seconda sessione alle 9. Ma in conferenza hanno parlato anche Rins, Iannone, A. Espargarò: ecco tutte le parole dei protagonisti.