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MotoGP, Pramac, Guidotti esalta Bagnaia: "Debutto impressionante"

MotoGp

Intervistato da GPOne.com, il Team Manager Pramac si dice decisamente soddisfatto del campione del mondo di Moto2: "Ha avuto un approccio incredibile, partiamo da una base molto promettente". Su Petrucci: "Scommessa vinta"

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"Ha avuto un approccio a dir poco incredibile": queste le parole con cui il Team manager del Team Pramac Francesco Guidotti, intervistato da GPOne.com riassume le prime prove di Francesco Bagnaia, campione del mondo di Moto2. "Il suo debutto è stato impressionante. Io sono sempre molto titubante a parlare prima dell'inizio delle gare, quello che succede nei test è sempre da prendere con le molle, ma possiamo dire di partire da una base molto promettente". La firma di Pecco è arrivata prima del via della stagione 2018: "Magari abbiamo azzardato un po', ma credo che sia stato un azzardo ragionato. L'avrebbero fatto anche gli altri, ma se ne sono accorti dopo...".

"Petrucci scommessa vinta"

Il Team Pramac è l'ideale per chi punta a fare il passo nel Team ufficiale: "Solo una squadra ufficiale con un pilota ufficiale può vincere un Mondiale in MotoGP, questo va chiarito. Non solo per motivi tecnici. Il nostro compito, quindi, è quello di far crescere i piloti promettenti, come abbiamo fatto con Iannone e Petrucci". Soddisfatto di Petrux, dal 2019 al fianco di Dovizioso? "E' una scommessa vinta, ma c'è ancora tanto da scrivere".

Lotta a tre per il 2020

La prossima stagione in tre si giocheranno un posto nel Team interno Ducati per il 2020: "Bagnaia ha un biennale, il contratto di Miller e Petrucci invece scade alla fine del 2019. Ma questo non significa che Pecco possa sentirsi tranquillo, un pilota non lo è mai. Quando non ottiene la conferma che vuole ha ancora più motivazione ad andare forte, per dimostrare il proprio valore. La filosofia del pilota è dare tutto, fare il massimo. Ci sono poi dei momenti in cui deve dare ancora di più, perchè tutti devono conquistare la conferma per la stagione successiva. Ma in questo momento i piloti che hanno il contratto fino a fine 2019 non pensano a quello, pensano a prepararsi a dare il meglio e dimostrare il proprio valore".