Dopo aver dominato il 2018 in Moto2 con lo Sky Racing Team VR-46, Pecco è pronto all'avventura nella MotoGP e, nel giorno del suo compleanno, il miglior regalo che si possa aspettare (per sua stessa ammissione) è di fare una grande stagione con la Pramac in un campionato dove le pressioni sono notevoli
A 22 anni è difficile avere delle grandi certezze, più probabile avere dei sogni da cullare. Pecco Bagnaia, nel giorno del suo 22esimo compleanno, puoi dire di avere una grande certezza e un sogno da cullare, che poi sono la stessa cosa ovvero correre e magari vincere in MotoGp. Ecco, forse il miglior regalo che si possa aspettare, e ce lo ha detto lui stesso, è di fare una grande stagione perché le pressioni sono notevoli. Debutterà nella top class da campione del mondo della Moto2 dopo avere dominato la stagione, lo farà con il team Pramac, con un contratto firmato direttamente con la Ducati. Grandi aspettative per una storia che deve ancora essere scritta ma le sfide non spaventano Pecco che nella sua carriera ha dovuto lottare sempre per ottenere i suoi obiettivi. Come capitato nei primi anni di professionismo, stagioni così difficili da pensare al ritiro, una crisi che è servita per costruire una base mentale solida per un ragazzo che allora aveva solo 16 anni. Qualità professionali abbinate a una forte carica umana basata sull'educazione e sul rispetto, principi travasati da una famiglia per bene. Per cui tanti auguri Pecco per un felice compleanno e una grande stagione da vivere tutti insieme.