In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

MotoGP Ducati 2019, Dovizioso: "Ho più fiducia del 2018, sono pronto a lottare per il titolo"

MotoGp

Dovizioso suona la carica nel giorno della presentazione della Ducati 2019: "La moto è ancora più bella del solito e io ho maggiore fiducia rispetto al 2018, non vedo l'ora di cominciare"

PETRUCCI: "SIAMO UNA GRANDE SQUADRA"

DALL'IGNA: "LOTTEREMO PER IL TITOLO FINO ALLA FINE"

FOTOGALLERY: LA DUCATI 2019

Condividi:

A Neuchatel, in Svizzera, il team Ducati ha svelato la GP19 con cui affronterà il Mondiale 2019 al via il 10 marzo sul circuito di Losail (Qatar). Dovizioso è entusiasta: "La moto è sempre più bella, ma quest'anno lo è ancora più del solito. Mi sento bene quando vedo tutto questo rosso...". "E' molto difficile vincere, ma negli ultimi anni abbiamo chiuso al 2° posto dopo due stagioni molto diverse. Alla fine sono stato molto contento del 2018, pur con gli alti e bassi e gli errori che ho commesso, abbiamo anche imparato molte cose nel corso dell'anno - spiega Dovizioso - e quindi voglio fare ancora di meglio nel 2019. Ho più fiducia rispetto all'anno scorso, mi sento pronto per lottare per il titolo, non vedo l'ora di cominciare".

"Migliorare a centro curva per il balzo in avanti"

"Ci troviamo in una situazione migliore rispetto all'anno scorso" - sottolinea Dovizioso - nel 2018 siamo partiti forte, ma dovevamo ancora migliorare, abbiamo avuto molti alti e bassi. A livello di velocità ed esperienza ci è servito perchè siamo cresciuti sia io come singolo pilota, sia l'intera squadra. A livello puramente tecnico ci manca ancora qualcosa a centro curva, ma abbiamo altri lati positivi. Se miglioriamo in questo aspetto possiamo diventare ancora più competitivi".

"Nel 2019 il miglior Dovizioso che abbiate mai visto"

Nel 2019 siamo di fronte al miglior Dovizioso di sempre? "Fortunatamente si può progredire anche a 32 anni, si può sempre migliorare ed è sempre bello scoprirlo, con il tempo ho capito che non c'è mai un limite. Quello del 2019 è il miglior Dovizioso che abbiate mai visto, ma di sicuro non è il miglior Dovizioso di sempre".

"Fondamentale il rapporto Marquez-Lorenzo"

Nella presentazione il General Manager Dall'Igna ha evidenziato la priorità della nuova coppia Ducati: "Prima di tutto nel 2019 viene l'interesse del team, la sinergia nello sviluppo della moto nel weekend di gara, non si ragiona più sul singolo ma a livello di squadra". E' chiaro il riferimento a Jorge Lorenzo: "Mi mancherà il fatto di vedere alcuni suoi dati quando andava forte, perchè un campione quando va forte fa sempre qualcosa di speciale", ammette Dovizioso. "Dobbiamo principalmente lavorare su noi stessi e su ciò che ci manca, ma è vero che sarà fondamentale ciò che succederà al box Honda. Tutto è possibile, il rapporto tra Marquez e Lorenzo potrà andare in qualsiasi direzione".

"Lotta al titolo ancora più aperta del passato"

"Il nostro obiettivo è quello di giocarci il Campionato. Lo abbiamo fatto già negli ultimi due anni, ma ora siamo ancora sempre più consapevoli, più sicuri rispetto al passato. Nella battaglia per il Campionato non metterei solo Marquez, al contrario secondo me sarà una stagione differente rispetto alle ultime due: per esempio tra le altre mi aspetto la Suzuki con Rins in lotta per il Campionato. Sarà una stagione lunga, potrà succedere di tutto. Non possiamo non considerare tra le favorite nemmeno le Yamaha. Siamo in tanti team ad essere competitivi, tutte le gare saranno aperte, potrai concludere la gara al primo come al sesto posto, pur andando forte".

"Migliorare sempre, anche in allenamento"

Sui social Rossi ha lanciato la sfida alla coppia Ducati, dopo averla vista in allenamento attraverso le immagini 'postate' da Petrucci: "In motocross c'è meno pressione, non devi avere la moto perfetta, mi piace molto, spero che accada di sfidare Valentino come successo già in passato. Ora ho scoperto anche che Petrucci è particolarmente veloce con la moto da cross, ci possiamo allenare andando forte. Studio tanto il motocross, mi appassiona, è molto interessante. In America anche i piloti che si giocano il Campionato si allenano tutti i giorni insieme, e ho adottato questa mentalità. Ha pro e contro, di veramente positivo c'è che ti alleni con piloti di altissimo livello e ogni giorno puoi capire come e dove migliorare; di negativo c'è anche che, ovviamente, scopri anche i tuoi punti deboli e di forza agli altri... A me non interessa nascondere niente, a me interessa migliorare, sono focalizzato su questo".