Svelata la GP19, Petrucci affianca Dovizioso: "Sto cercando di rubargli il più possibile. Il mio obiettivo? Essere soddisfatto a fine stagione e restare per tanti anni un pilota Ducati"
DOVIZIOSO: "HO PIU' FIDUCIA" - DALL'IGNA: "LOTTEREMO PER IL TITOLO FINO ALLA FINE"
Dalla Pramac alla Ducati al posto di Jorge Lorenzo, Danilo Petrucci non vede l'ora di affrontare il primo GP con la GP19 a Losail, il 10 marzo: "La presentazione è stata emozionante, ma in Qatar avrò davvero il cuore che batterà a 1000. La moto è bellissima, vedremo quanto andrà forte… Il mio ruolo? E' un fatto inedito che nel mondo della MotoGP due compagni di squadra collaborino per raggiungere un risultato comune". Gli obiettivi, però, non sono gli stessi: "Per Dovizioso sarà quello di vincere il Mondiale, per me quello di imparare il più possibile da lui, di aiutarlo al massimo nello sviluppo e magari con questa moto vincere la mia prima gara. Di sicuro vorrei stare tra i primi 5 in classifica. Vincere non è comunque un'ossessione, punto prima di tutto a essere soddisfatto al termine della stagione. Voglio essere un pilota Ducati per tanti anni. Sto lavorando molto bene con Dovizioso, abito vicino a casa sua, sto cercando di rubargli il più possibile, vorrei ridargli indietro ciò che mi sta dando".
"Grande squadra"
"Sono molto contento di poter lavorare con Dovizioso, ho sempre detto che prima di tutto è un ragazzo molto in gamba e poi è un grande pilota. Posso solo imparare da Andrea, siamo una grande squadra, insieme possiamo raggiungere i nostri obiettivi motivandoci a vicenda", ribadisce Petrucci. Paura? "Non mi sento rilassato ma consapevole, so di aver svolto un buon lavoro durante l'inverno, sono fiducioso".