MotoGP, Lewis Hamilton dà appuntamento in Qatar

Non è un amore improvvisato, Lewis Hamilton ama da sempre le moto. Non è un caso che il pilota inglese sia testimonial della MV Agusta, moto che ha sempre portato ai gran premi a Monte Carlo e a Monza. Ma certo, uno come lui, non poteva accontentarsi di fare una passerella, per questo ha voluto provare anche la sensazione di andare forte in pista. Lo ha fatto più di una volta tra la fine della passata stagione della F1 e l'inizio della nuova, su piste diverse, con moto diverse. Chi ha girato con lui, assicura che il talento c'è, la velocità pure. Certo lo stile non è ancora raffinato così come la tecnica di guida, ma Hamilton ha impressionato per la facilità con cui ha girato forte in pista. L'unico, piccolo problema è che ancora deve prendere dei riferimenti certi, tanto che gli hanno dovuto spiegare, quasi intimare, più di una volta che i punti di staccati delle moto non possono essere gli stessi delle auto che possono contare su spazi di frenata decisamente minori. A parte questo "piccolo" dettaglio, Hamilton ha mostrato una dedizione pazzesca sessione dopo sessione, aiutato anche da un fisico super allenato che gli ha permesso di fare molti giri.

Lui stesso però ha già detto di non pensare minimamente di correre in MotoGp perché come dice lui "sono troppo vecchio per fare la MotoGP e non ho un fisico da motociclista alla Marquez". Sarà vero, ma siamo pronti a scommettere che difficilmente resisterà alla tentazione di provare una MotoGP, magari proprio la M1 di Valentino Rossi. I due dovrebbero anche girare insieme al ranch di Rossi, e a quel punto sì che Hamilton andrebbe considerato a tutti gli effetti anche un pilota di moto.