Ottima prestazione di Celestino Vietti che al primo appuntamento a Losail, conquista il quinto posto. Giornata no per Foggia, coinvolto suo malgrado in un incidente con Rodrigo. Nieto: "Gara incredibile, peccato per Dennis perchè poteva rientrare in gruppo".
Alla sua prima gara da pilota titolare Celestino Vietti Ramus bagna l’esordio in Qatar con un ottimo quinto posto. E’ il secondo degli italiani, meglio del pilota dello Sky VR46 solo Lorenzo Dalla Porta. Il giovane piemontese, protagonista ieri di una buona qualifica (partito dalla terza fila) ha completato il weekend di Losail nel migliore dei modi. Sempre in bagarre nel gruppetto dei più veloci, è rimasto incollato nel giro di scie con Arenas, Fernandes e Antonelli. Dopo l’ultima curva ha provato a insidiare la quarta posizione. Domenica difficile, invece, per Dennis Foggia, la gara del pilota romano è terminata al quarto giro, travolto incolpevolmente dalla moto di Rodrigo, quando stava recuperando terreno sul gruppo dei più forti. Sul circuito qatariota arriva la prima vittoria in carriera per il giapponese KaitoToba, con una volata su Dalla Porta che chiude secondo.Terzo è Aron Canet.
Pablo Nieto ha espresso tutta la sua soddisfazione per la prestazione di Vietti e un pizzico di amarezza per quanto successo a Foggia: “E’ stata una gara incredibile, c’era un gruppo di quattordici piloti e tutti potevano vincere, ma lui è stato bravissimo. Peccato per Dennis perché era lì e poteva rientrare nel gruppo”.
Vietti sorride
“E’ stato un gran bell’inizio. Sono veramente contento, la squadra ha fatto un grande lavoro. Ero un po’ ansioso, sono venuto fuori pian piano e all’ultimo giro ho cercato di rimanere agganciato ai primi. Non era impossibile tenere il passo dei primissimi, la prossima volta devo essere un po’ più furbo e provarci prima perché potevo giocarmi il podio. Alla fine ho preferito non rischiare troppo, è andata bene così. Adesso vediamo in Argentina”.
Foggia: “Mi dispiace, ero veloce”
“Un vero peccato chiudere la prima gara della nuova stagione con un contatto di gara e un ritiro perché stavo recuperando, ero veloce e ormai era vicino al gruppo davanti. Purtroppo sono stato travolto e non ho potuto fare nulla per evitare la caduta”.