Krummenacher nuovamente in pole position in Supersport 600, in una sessione interrotta e poi condizionata dal meteo. Caricasulo e De Rosa completano la prima fila. Sorprende Soomer quarto, Mahias rallentato da un guasto. Nella 300 Hendra guadagna la pole davanti al rivale Gonzalez
SUPERPOLE A BAUTISTA, GARA 1 RINVIATA
Randy Krummenacher conferma la superiorità mostrata nelle libere con una perentoria Superpole. Il decimo di vantaggio sul compagno di squadra Federico Caricasulo non rispecchia la situazione di forma dello svizzero, che per tutto il weekend ha avuto grande facilità nella ricerca dei tempi e sembra nettamente favorito per la vittoria. Le difficoltà di svolgimento della sessione gli hanno impedito di puntare al record della pista, due decimi inferiore al suo 1’38”010.
A dieci minuti dalla fine, la sessione è stata fermata per pulire la pista dall’olio lasciato dalla moto di Lucas Mahias, protagonista di un guasto nell’ultimo settore; le segnalazioni del francese non hanno impedito le scivolate di Raffaele De Rosa, Hikari Okubo e Corentin Perolari, senza conseguenze fisiche. Durante le operazioni di pulizia della pista, il bizzoso meteo di Assen ha cambiato le condizioni del tracciato, con pioggia, neve e freddo a impedire che il resto della Superpole potesse garantire tempi di rilievo.
Krummenacher precede Caricasulo e De Rosa in prima fila. L’ottimo Hannes Soomer apre la seconda, seguito da Okubo e da Jules Cluzel; Mahias è solo ottavo dopo la rottura, giunta mentre faceva segnare un tempo da prima fila. Ayrton Badovini è undicesimo, Federico Fuligni quindicesimo, Alfonso Coppola ventitreesimo.
La Supersport 300 vede i primi due della qualifica di Aragon scambiarsi i ruoli, con Galang Hendra Pratama in 1’51”475 davanti a Manuel Gonzalez, con Mika Perez terzo. Hugo De Cancellis e Omar Bonoli portano in seconda fila le Yamaha del team Trasimeno, seguiti da Scott Deroue, migliore tra i piloti del gruppo B che ha girato per primo con condizioni peggiori. Si qualificano direttamente alla gara anche Manuel Bastianelli (15°), Kevin Arduini (24°) e Bruno Ieraci (29°).