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Montmeló, la grinta di Foggia ribalta ogni cosa

MotoGp
Dennis Foggia durante il GP di Catalunya (2019)

Il pilota Sky VR46 ha centrato il suo secondo quinto posto di fila, eguagliando il miglior risultato stagionale del Mugello. A sorprendere, però, sono le modalità: da 30esimo a quinto scalando 25 posizioni, a pochi decimi dal podio

Montmeló, che bellezza: podio, velocità e conferme

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Sembrava un weekend da dimenticare, o almeno tutto lasciava presagire a una gara decisamente in salita. A partire dal venerdì catalano dove Dennis Foggia era lontanissimo dai primi. Poco grip, temperature elevate e tanti interrogativi alla fine della sessione. Niente Q2, sulla scia di un sabato nero che è proseguito con il 25esimo tempo e una pessima notizia in allegato: la sanzione per aver rallentato troppo durante le FP3, con cinque posizioni di penalità. Insomma, nulla di positivo su un circuito che, poche settimane prima, durante i test aveva detto tanto (quasi tutto) di buono: il pilota romano aveva girato a un decimo dal record della pista.

Sensazioni completamente opposte fino alle QP, complice lo scarso feeling con la moto. In gara è tornato a battagliare, scrivendo una delle rimonte più belle della “Entry class”. Gli ultimi accorgimenti sulla moto hanno regalato 21 giri tiratissimi con innumerevoli corpo a corpo, senza mai finire nei guai. Lo strike provocato da Oncu, ha coinvolto altri tre piloti nella ghiaia, agevolando la rincorsa di Dennis. Giro dopo giro, ha iniziato a martellare avvicinandosi al ritmo dei primi, districandosi nel traffico del Montmeló. Nelle tornate finali si è ritrovato in bagarre nel gruppetto davanti, quando sembrava non crederci più nemmeno lui. Da trentesimo a quinto: 25 posizioni guadagnate, per poi chiudere a otto decimi dal podio. Gioia incontenibile, ma quel distacco risicato non ha fatto altro che aumentare i rimpianti: “Chissà se non fossimo partiti ultimi” – ha chiosato 'The Rocket'. Ma che nulla può e deve togliere alla gara capolavoro di Dennis, che ha replicato il risultato del Mugello (quinto) con un percorso decisamente più tortuoso: “Mi aspettavo di andare forte, alla fine sono andato benissimo”. Adesso, sotto con Assen per fare un altro step in avanti, a partire dalle qualifiche.