Prestazione perfetta a Silverstone per Jorge Lorenzo, che alla sua prima partecipazione in un GP virtuale sale sul gradino più alto del podio. A fine gara, sorprende tutti citando il console romano Giulio Cesare: "Veni, vidi, vici: sono arrivato qui come debuttante e ho subito conquistato pole e vittoria"
Se Jorge Lorenzo prende un impegno, conosce un solo modo per rispettarlo: fare le cose nel miglior modo possibile. È successo anche nel GP virtuale di Silverstone, che ha rappresentato il debutto in una gara virtuale per il maiorchino. Il collaudatore della Yamaha ha confermato ancora una volta di essere una persona che quando si applica, quando fissa un obiettivo, quando si mette in testa una cosa, allora si impegna con la massima dedizione per raggiungere il suo scopo. Insomma, quello che si definisce un vero professionista. Sono bastati tre giorni di allenamento con MotoGP 20, videogioco sviluppato dall'azienda italiana Milestone, per conquistare subito pole e vittoria alla sua prima partecipazione in un GP virtuale. "Come diceva un imperatore romano: ‘Veni, vidi, vici’, nel senso che sono arrivato qui come debuttante in un GP virtuale e ho subito conquistato pole e vittoria", dice orgoglioso Lorenzo a fine gara, citando Giulio Cesare, che tradotto dal latino significa "Venni, vidi, vinsi". Si tratta della frase pronunciata dal console romano per annunciare la vittoria nella battaglia di Zela, contro l’esercito di Farnace II. "Quartararo era più veloce di me, ma per vincere devi arrivare in fondo. Io ci sono riuscito, nonostante un incidente alla seconda curva - prosegue Lorenzo, parlando della gara quasi come fosse un GP reale -. Sono stato costante, le gomme sono state determinanti. È stata un'esperienza divertente".