MotoGP, cancellati i Gran Premi di Silverstone e di Phillip Island

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Vera Spadini

Vera Spadini

I due Gran Premi sono stati cancellati a causa del perdurare dell'emergenza Coronavirus nei due Paesi ospitanti. Torneranno nel 2021. Il CEO di Dorna Ezpeleta: "Rattristati, ma non vediamo l'ora di tornare"

MOTOGP: CANCELLATO IL GP DEL GIAPPONE

Il calendario della MotoGP si sfoltisce ulteriormente, con la cancellazione di due delle tappe più amate del motomondiale. Mentre i piloti si preparano alla gara virtuale di domenica sul circuito di Silverstone, quella reale è stata ufficialmente eliminata, insieme a Phillip Island, attraverso un comunicato congiunto di FIM, IRTA e Dorna.

 

Il GP di Inghilterra era in programma nel weekend del 28-30 agosto, quello australiano il 23-25 ottobre. Silverstone è entrato nel calendario nel 1977, per tornarci 10 anni fa dopo il passaggio a Donington. Per la prima volta in oltre 70 anni di storia la Gran Bretagna non ospiterà il Gran Premio. Phillip Island, Dopo il biennio 89-90, è stata tappa fissa dal 97, ed è una delle piste più apprezzate da tutti i piloti

 

Il lavoro di salvataggio degli organizzatori del Mondiale non può prescindere dai costi: la mancanza di pubblico non rende sostenibili le spese, soprattutto nelle trasferte extra-Europa. I circuiti che restano disponibili puntano sulla possibilità di avere almeno una percentuale di spettatori consentiti, o sui finanziamenti dei promotori.

Ezpeleta: "Rattristati, non vediamo l'ora di tornare"

"Siamo molto dispiaciuti che sia stato cancellato l'evento di MotoGP - ha dichiarato Stuart Pringle, AD di Silverstone – così come per la cancellazione del 2018, ma stavolta abbiamo supportato la decisione visti i tempi difficili e particolari. Ringrazio gli stoici tifosi inglesi per il loro sostegno e la pazienza, e lavoreremo duro per rendere la gara del 2021 un evento eccezionale".

 

Paul Little, presidente dell’Australian Grand Prix Corporation, ha aggiunto: "Siamo estremamente dispiaciuti per gli appassionati del MotoGP di Victoria, dell’Australia e di tutto il mondo perché quest’anno non potranno vedere i migliori piloti gareggiare su uno dei migliori circuiti del pianeta, ma è stata presa la decisione giusta. Il GP d’Australia tornerà ancora più bello nel 2021".

 

Carmelo Ezpeleta, AD di Dorna Sports, ha commentato: "Ci rattrista dover annunciare la cancellazione di questi eventi iconici a causa di problemi logistici e operativi derivanti dalla pandemia di coronavirus e dalla riorganizzazione del calendario. Silverstone e Phillip Island sono sempre stati due degli appuntamenti più emozionanti della stagione, ed entrambe le piste non vengono mai a meno alla promessa di offrire alcune delle gare più avvincenti del nostro campionato. A nome di Dorna, vorrei ringraziare ancora una volta i tifosi per la loro comprensione e pazienza nell’attesa che la situazione migliori. Non vediamo l’ora di tornare a Silverstone e Phillip Island il prossimo anno per altre incredibili battaglie". Intanto si aspetta la decisione del governo spagnolo, per dare il via libera definitivo alla partenza del mondiale a Jerez il 19 luglio.