Dovizioso dopo la caduta al GP Catalunya: "Zarco? Inutile puntare il dito, non ci voleva"
ducatiGara sfortunata per Dovizioso al Montmeló. Il ducatista finisce fuori al primo giro dopo un contatto con Zarco e perde la vetta del Mondiale. "È un vero peccato perché ero partito bene, ma sono cose che capitano: è inutile puntare il dito contro qualcuno"
Weekend da dimenticare per Andrea Dovizioso al Montmeló. Il ducatisita è uscito alla prima curva, tamponato da Johann Zarco, e ha perso la vetta del Mondiale. "È un verto peccato. Avevo fatto una bella partenza con una bella staccata, ero riuscito a recuperare posizioni - ha spiegato ai microfoni di Sky Sport -. Sono cose che succedono, non ha senso puntare il dito contro qualcuno. Quando si è in tanti può capitare. Però di certo non ci voleva". Poi sui problemi della sua moto nel corso della tre giorni sul circuito catalano. "In velocità eravamo inferiori, ma quando c’è stato un calo della gomma verso la fine della gara Miller è riuscito a mantenere un buon passo e Pecco era piuttosto veloce - ha proseguito Dovi -. Diciamo che sei obbligato a partire davanti per conservare le gomme, questo sì". Infine una battuta sul Mondiale. "In tanti dicono che questo sia il mio anno? Mi fa piacere che la gente pensa questo ma allo stesso tempo mi la scia indifferente - ha concluso il pilota della Ducati -. Bisogna conoscere dettagli di tante situazioni. Questo è un anno anomalo, è strano tutto. Il punto è che non riesco a essere veloce quanto vorrei".