In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Yamaha, Jarvis: "Squadra pronta, non ci manca nulla"

Yamaha

Svelata la Yamaha 2021, il Team director Lin Jarvis in esclusiva a Sky: "Quartararo e Vinales due piloti giovani, veloci, due superstar con tutto il potenziale per poter vincere il titolo". Il Team director Massimo Meregalli: "Stiamo lavorando nella direzione giusta". Il Capo progetto Sumi-san: "Rossi in Petronas ma continueremo a lavorare insieme, sarà molto importante per lo sviluppo della moto"

YAMAHA 2021, LA PAROLE D'ORDINE È COSTANZA

Condividi:

Rossi in Petronas, con la coppia Quartararo-Vinales inizia una nuova era in Yamaha? Il Team principal Yamaha, Lin Jarvis, fa il punto nel giorno della presentazione della M1 2021: "Penso che per Valentino sia fantastico continuare in MotoGP, avrà una moto ufficiale, potrà contare sul pieno supporto di Yamaha. Allo stesso tempo sarà seduto nel box accanto, quindi per lui sarà diverso. Sicuramente la prima volta che arriveremo in pit-lane sarà strano, ma penso sia positivo questo cambiamento per lui, con Morbidelli forma una bella squadra. Dal punto di vista del team ufficiale con Quartararo e Vinales avremo due piloti giovani, veloci, due superstar con tutto il potenziale per poter vincere, hanno un grande potenziale. Quindi siano molto felici, mi aspetto che questo cambio generazionale funzioni molto bene. Abbiamo tutto il necessario per ottenere grandi risultati quest'anno. La squadra è pronta, non vediamo l'ora di iniziare".

"Vinales molto veloce, sarà cruciale la costanza"

"Vinales è molto veloce, non ci sono dubbi. Sostanzialmente quello che ci è mancato l'anno scorso è stata la costanza. Dobbiamo riuscire a gestire le giornate difficili, perché quando Maverick è in forma e si sente bene è veramente dura batterlo. Dobbiamo riuscire a mantenerlo sempre "positivo": penso che riusciremo a farlo e sono fiducioso che il pacchetto tecnico sia competitivo. Abbiamo lavorato anche sul team nel box per avere un supporto maggiore, in modo da trovare soluzioni migliori".

TOP GUN

Vinales: "Ora dobbiamo fare una squadra sola”

"Quartararo pronto a lottare per il titolo"

"Ho molta fiducia in Fabio, perché questo sarà il suo terzo anno in MotoGP. È ancora un pilota molto giovane, ma nelle ultime due stagioni è stato molto forte: nella prima è stato rookie dell'anno, anche se non ha vinto gare ha mostrato di essere molto veloce, è stato incredibile; nella seconda ha vinto tre gare, più di ogni altro pilota. Penso che abbia la giusta esperienza e la giusta velocità, inoltre con il passaggio nel team ufficiale avrà ancora più supporto. L'anno scorso aveva molta pressione addosso perché aveva iniziato forte vincendo i primi due GP, non penso che ne abbia di più quest’anno. È in una nuova squadra, ha una nuova opportunità, una nuova moto. Deve vivere la sua vita, la sua carriera, è il suo momento. Non credo che possa avere problemi per il fatto di aver preso il posto di Valentino. Ha il giusto approccio, deve arrivare con la mente libera. Adesso tutti hanno zero punti. Vorrei che non avesse alcuna pressione. Come Vinales quest'anno sarà un contendente per il titolo, non ho dubbi".

La forza della coppia Quartararo-Vinales

"Non vedo l'ora che si spingano a vicenda, perché in passato quando avevamo piloti molto forti questo è successo. In particolare, mi riferisco all'era Rossi-Lorenzo. Certo, non è sempre stato facile da gestire ma sostanzialmente si sono spronati a vicenda, diventando più forti. Dobbiamo assolutamente dare ai nostri piloti un pacchetto che sia più costante durante tutta la stagione. Dobbiamo fare attenzione a qualsiasi dettaglio, perché in MotoGP il livello è davvero altissimo, a volte la differenza tra il 1° e il 15° è inferiore al secondo".

DIABLO

Quartararo: "Pronto a lottare per il Mondiale"

"Quartararo, nel 2020 problema tecnico non mentale"

Dopo le parole nella presentazione, con i media Jarvis aggiunge: "Non penso che il problema di Quartararo l'anno scorso fosse mentale. Ci sono state grandi pressioni su di lui, ma penso che il problema fosse di natura tecnica e di costanza. Non gli abbiamo dato gli strumenti per rendere come all'inizio dell'anno nel 2020, dipende da noi che uno giovane e veloce come lui vinca più gare". "Speriamo di avere problemi di management con i piloti, significa che si giocherebbero tutti cose importanti. Fabio e Maverick hanno dimostrato di potersi giocare il campionato, se diamo loro i giusti strumenti possono stare entrambi in top 3 nel Mondiale. Hanno le stesse passioni per il cross e si apprezzano caratterialmente", aggiunge Jarvis.

"Saremo più bravi a mantenere l'adattabilità"

Sull'aspetto più tecnico della M1: "Le valvole dei motori che omologheremo quest'anno sono quelle buone. Cominceremo l'anno con valvole senza difetti di fabbricazione. Saremo più bravi a mantenere l'affidabilità, non ho dubbi su questo. Sul tema della potenza e della performance sappiamo che con i motori congelati avremo ancora un handicap. Sappiamo già quale sarà il nostro livello di performance sotto quel punto di vista".

I progetti della Yamaha

"Abbiamo un accordo triennale con Petronas che scadrà alla fine di questa stagione, poi ci sarà un periodo di negoziazione con i team satellite. Aprilia cambierà perché avrà un team factory, Ducati avrà due team satellite, Suzuki uno. Nella nostra situazione sappiamo che Petronas ha fatto benissimo finendo seconda nel Mondiale con un suo pilota. VR46 ha un'opzione per entrare che a un certo punto scadrà. Yamaha parlerà sia con Petronas che con VR46. Niente è ancora cominciato, non c'è nulla sul tavolo ma parleremo tra aprile e maggio".

"Moto più bilanciata"

"Spero che quest'anno sia l'anno Yamaha, ma non possiamo saperlo. Non ci aspettiamo gli stessi problemi dell'anno scorso e crediamo che avremo una moto più bilanciata. Quello che abbiamo cambiato è segreto, i primi test saranno molto importanti, abbiamo tante cose da testare e siamo felici di avere Crutchlow, per il quale abbiamo preparato un programma molto fitto di prove. Dobbiamo migliorare frenata, accelerazione...è quello che faremo quest'anno dando un pacchetto più solido a Fabio e Maverick. Una squadra cambia sempre e si adatta".

"Vinales, speriamo di cancellare i momenti di buio"

"Abbiamo cambiato tanto per Maverick, che è stato fortissimo ma incostante. Ha lo stesso potenziale di quando è arrivato in Yamaha, ma non lo abbiamo ancora sfruttato. Non ci piacciono i commenti negativi con la stampa che ha fatto Maverick, ma vogliamo anche capire i motivi che gli hanno provocato frustrazione. Abbiamo bisogno di positività per raggiungere risultati e obiettivi. Dobbiamo mantenere un approccio mentale positivo anche di fronte ai problemi. E speriamo di cancellare i momenti di buio di Maverick".

"Morbidelli non avrà grandi svantaggi"

"Franco ha avuto una grande seconda parte di stagione e ha sorpreso molte persone, o meglio le ha impressionate. La moto che avrà è scelta da Yamaha e dai team, ma c'è anche una questione economica perché una full spec costa molto di più. Abbiamo preso la decisione per lui a metà dell'anno scorso. Franky meriterebbe una full spec, ma la sua moto è molto simile ed egualmente performante. Non avrà grandi svantaggi. La M1 factory sarà molto più veloce e performante, quest'anno, perché la possiamo migliorare in tutte le aree".

FOTOGALLERY

Una livrea più elegante: svelata la Yamaha 2021

Team Director Meregalli: "Costanza parola chiave"

Come Vinales e Jarvis, Meregalli è sicuro sull’aspetto decisivo per il titolo: "L’anno scorso abbiamo dimostrato che la nostra moto fosse molto veloce, ma non siamo riusciti a confermarci con costanza. Abbiamo fatto molta fatica ad adattare la nostra moto ai circuiti in cui c'era poco grip, in più abbiamo avuto alcuni problemi tecnici. Ma sono molto fiducioso: stiamo lavorando nella direzione giusta, per avere la costanza che ci è mancata nel 2020".

"Vinales, dobbiamo trovare bilanciamento per lui e la moto"

Vinales sarà alla sua quinta stagione nel team ufficiale e quest’anno assumerà il ruolo di pilota ‘senior’: "Una responsabilità più grande. Ho piena fiducia in Maverick. A volte penso veramente di avere io più fiducia in lui di quanta non ne abbia lui in sé stesso…L'anno scorso è stata una stagione molto difficile per Vinales, ha dovuto affrontare molti problemi, ma ora siamo focalizzati sul 2021 e ha tutto ciò che serve per essere un candidato per il titolo". Ai media Meregalli aggiunge: "A volte vedo che Maverick ha il fuoco negli occhi, ma spesso lo perde facilmente. Dobbiamo trovare un bilanciamento per lui e per la moto, quando non la trova facile da guidare perde fiducia. Sull'affidabilità siamo tranquilli. Stiamo cercando di migliorare la performance generale della moto. Per mantenere Maverick più calmo dobbiamo dargli una moto facile in tutte le condizioni. Soffre la mancanza di grip, a volte era difficile adattare il setup della moto ai vari circuiti".

"Anche Quartararo in lotta per il Mondiale"

"Quartararo nel 2020 aveva già un moto ufficiale, nel 2021 porterà con sé alcuni membri del suo team precedente: un passaggio fatto con l’obiettivo di agevolare la sua transizione al team ufficiale? "Sì, abbiamo pensato a come riorganizzare il box e per queste ragioni abbiamo deciso di portare con noi alcuni sui tecnici. Crediamo molto nel pacchetto moto, tecnici, pilota. Fabio sarà sicuramente un contendente al titolo".

L'analisi tecnica

"Maverick avrà un pacchetto per riuscire a spingere sin dall'inizio con fiducia, non solo da metà gara in avanti. Introdurremo una nuova aerodinamica e lavoreremo su forcellone e telaio. Speriamo di portare anche un nuovo scarico e ci concentreremo pure su una migliore accelerazione. Non vediamo l'ora di fare i test per capire a che punto siamo. Il punto centrale su cui lavorare è il telaio. Lo abbiamo studiato in base al lavoro dei piloti full spec e di Morbidelli. La direzione per l'anno prossimo sarà avvicinarsi al telaio di Morbidelli rispetto a quello factory 2020".

Capo progetto MotoGP, Sumi: "Duro lavoro per migliorare adattabilità della moto"

Il motore per il 2021 è congelato, su quali altre aree Yamaha ha lavorato per cercare di migliorare? Fa chiarezza il capo del progetto MotoGP, Sumi-san: "Stiamo cercando di migliorare le prestazioni globali della moto al di là del propulsore. E, come sempre, stiamo lavorando anche sul telaio, in più abbiamo anhe la possibilità di aggiornare l'aerodinamica. Nel 2020 purtroppo non siamo riusciti a vincere il Mondiale, anche se come Yamaha abbiamo ottenuto sette vittorie. Abbiamo analizzato molti aspetti per cercare di capire quali fossero le opportunità di miglioramento. Uno dei problemi è stata la mancanza di costanza nei risultati. Stiamo lavorando molto per trovare soluzioni per una migliore adattabilità della moto ai diversi tipi di circuito e alle diverse condizioni. Pensiamo che questo possa essere ottenuto modificando l'hardware della moto, ci aspettiamo miglioramenti nell'interazione tra la moto e il pilota".

Il ruolo di Rossi nello sviluppo della moto

"Yamaha e Petronas hanno già stabilito una buona collaborazione per sviluppare insieme la moto. Quest'anno Valentino ha cambiato team, ma Yamaha dà ancora molto valore alle sue capacità nello sviluppo della moto, basate sulla sua grande esperienza. Quindi continueremo a lavorare insieme, come fatto in passato".

Le aspettative del team

"Siamo orgogliosi di avere Quartararo nel team ufficiale, non vediamo l'ora di iniziare la stagione con lui e Vinales, faremo del nostro meglio per supportarli. Siamo fiduciosi sul fatto che possano motivarsi molto a vicenda. Riguardo i test vorremmo ricominciare al più presto con Crutchlow sui circuiti europei del Mondiale. Abbiamo già discusso insieme i nostri obiettivi, ci siamo capiti subito grazie all'esperienza passata, il suo feedback e il suo carattere schietto saranno molto importanti nella nostra crescita".

IL CALENDARIO

GP Thailandia a rischio: si corre in Indonesia?