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MotoGP, Marquez: "Il grande rimpianto è essere tornato troppo presto dopo l'infortunio"

honda

Marc Marquez si appresta a cominciare la sua decima stagione nella classe regina in sella alla Honda: "Voglio celebrare la ricorrenza vincendo il Mondiale. Ho capito che devo fare attenzione al fisico, ma prenderò sempre rischi in pista. Il mio più grande rimpianto? Aver affrettato i tempi nel 2020. Resterò nel Motomondiale fino a quando potrò lottare per il podio". Domenica 6 marzo scatta il Mondiale su Sky Sport MotoGP: il GP Qatar è in diretta alle 16

GP QATAR, LE QUALIFICHE DELLA MOTOGP LIVE

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"Il tempo scorre veloce!". Parole di Marc Marquez, che in questa stagione taglia il traguardo delle dieci stagioni in MotoGP con la Honda. Proprio al canale YouTube del team giapponese, lo spagnolo si è raccontato, tra ricordi e ambizioni. Per lui 62 pole positions, 99 podi, 59 vittorie e sei titoli mondiali con la Honda, ma anche le ultime due stagioni complicate per i noti guai fisici. Il tutto alla vigilia del Mondiale 2022, tutto da vivere in diretta su Sky Sport MotoGP, a partire dal GP del Qatar in programma domenica 6 marzo a Losail (gara della MotoGP in diretta alle 16).

"Cercheremo di vincere il titolo per celebrare la ricorrenza"

"In questi dieci anni abbiamo ottenuto risultati grandiosi ed è qualcosa di speciale. Cercheremo di vincere il titolo per celebrare questa ricorrenza al meglio. Il miglior compagno è Dani Pedrosa. Ho imparato molto da lui, ho imparato da lui come si guida una MotoGP. Nel 2013 ero come un ragazzo a scuola che cerca di imitare il più bravo della classe". 

"Prendere rischi in pista fa parte del mio stile"

"Nel 2020 ho capito che hai solamente un corpo, se hai cura del tuo corpo puoi fare molte gare. Lo scorso anno ho avuto la diplopia, probabilmente anni fa mi sarei fatto operare per essere pronto per i test ma invece questo inverno ho solamente seguito il consiglio dei dottori pur sapendo che avrei potuto iniziare la stagione durante la pausa estiva. Devo prendermi cura del mio corpo se voglio correre per altri anni ma questo non significa che non prenderò rischi in pista, perché questo è il mio stile. Se dovessi avere un infortunio, sarò paziente. Ho imparato questo dal 2020. Mi sono rotto il braccio e ho corso dopo pochi giorni. Questo è il mio grande rimpianto, mi è costato il 2020 e il 2021”.

"Resterò in MotoGP finchè potrò stare nei primi tre"

"Dico sempre che voglio far parte della storia della Honda, insieme abbiamo raggiunto grandi cose ma mi sento parte della Honda, ho firmato quattro anni di contratto perché me lo sentivo. Non sai mai nel futuro ma per i prossimi dieci anni voglio continuare e divertirmi, non so se sarò ancora in MotoGP perché se non sarò più al livello di stare tra i migliori 3, per me non è correre".