MotoGP, GP Indonesia. Quartararo: "Buon potenziale per la gara, ma meglio essere prudenti"
yamahaQuartararo chiude il venerdì di Mandalika davanti a tutti, doppietta Yamaha con il secondo posto di Morbidelli: "La situazione è completamente diversa rispetto al Qatar. Sono molto contento, perché non sapevo come sarebbe andata con le gomme e l'asfalto nuovo. Mi aspettavo di essere al massimo nei primi cinque, di certo non in testa. Il feeling è buono: abbiamo un buon potenziale per la gara, ma preferisco essere prudente". Domenica la gara della MotoGP in diretta alle 8 su Sky
La reazione del campione è arrivata. Quartararo e la Yamaha avevano ricevuto tante critiche dopo il deludente risultato nel GP Qatar: nella gara d’esordio del Mondiale il francese aveva chiuso 9°, il suo compagno di box Morbidelli addirittura 11°. Tutti si aspettavano una risposta concreta nel GP seguente in Indonesia e (anche se siamo soltanto al venerdì) questa risposta è arrivata. A Mandalika la Yamaha si riscatta con un’importante doppietta nelle prove libere: 1° Quartararo con 1:31.608, secondo posto per Morbidelli, staccato di appena 30 millesimi dal compagno di box francese. "La situazione è completamente diversa rispetto al Qatar, questa pista ha un po' di grip in più rispetto a Losail, questo ci aiuta - ha spiegato Quartararo nell’intervista realizzata da Sandro Donato Grosso -. Sono molto contento, perché non sapevamo come sarebbe andata con l'asfalto nuovo. Abbiamo fatto un bello step nelle Libere 2, ma dobbiamo lavorare un altro po' sul passo. Soddisfatto per la moto? Non mi aspettavo niente di meglio o peggio dalla Yamaha, abbiamo continuato il lavoro fatto durante i test qui a Mandalika lo scorso febbraio".
"Non mi aspettavo di chiudere in testa"
Eppure le Libere 2 a Mandalika sembravano essere iniziate nel peggiore dei modi per Quartararo. Pochi minuti dopo l’inizio della sessione, la Yamaha del francese si spegne da sola tra la curva 3 e la curva 4: la centralina rileva un problema e per sicurezza spegne la moto. El Diablo torna sconsolato al box, ma rientra in pista deciso a riscattarsi e firma il miglior tempo del venerdì in Indonesia. "Nelle Libere 1 non mi sentivo a posto con il bagnato, ho messo la dura, ma è stato un disastro e nelle Libere 2 siamo ripartiti con la moto dei test con un setting diverso. Nei test siamo stati più veloci, abbiamo chiuso con il secondo tempo e con un passo molto veloce, ma asfalto e gomme sono cambiati e quindi mi aspettavo di essere al massimo nei primi cinque, di certo non in testa. Comunque il feeling è buono come nei test. Non so ancora che gomma montare per la gara, ma il passo è davvero consistente. Abbiamo un buon potenziale per la gara, ma preferisco essere prudente per ora".