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MotoGP, GP Indonesia. Bagnaia 15°: "Sono deluso, il nostro potenziale è un altro"

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Un’altra gara negativa per Bagnaia, che chiude il GP Indonesia al 15° posto: "L’anno scorso a fine stagione eravamo veramente forti sul bagnato, mentre stavolta con queste condizioni il mio feeling era pari a zero. Ho 29 punti di distanza dalla vetta del Mondiale dopo due gare. Sono abbastanza giù di morale, bisogna svoltare in fretta. Il nostro potenziale è molto più alto di così, abbiamo comunque una buona base da cui ripartire per il prossimo GP in Argentina"

GP INDONESIA, GLI HIGHLIGHTS DELLA GARA

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Un'altra domenica da dimenticare per Bagnaia. Dopo essere scivolato nel primo GP dell'anno in Qatar, Pecco chiude il secondo GP della stagione in Indonesia con un 15° posto. Questo significa che il pilota di punta della Ducati ha soltanto un punto dopo due gare, la vetta del Mondiale (attualmente occupata da Bastianini) è già distante 29 punti. Un unizio davvero in salita per Bagnaia, che prova a spiegare così la situazione al microfono di Sandro Donato Grosso: "Nei test inconsciamente abbiamo perso fiducia, perché non riuscivamo a capire bene le cose e cambiavamo tanto. A metà del weekend in Qatar stavamo riacquistando la fiducia, e qui in Indonesia l’abbiamo finalmente ritrovata: abbiamo fatto una modifica, finalmente sono riuscito di nuovo a fare quello che volevo sulla moto, infatti ero molto forte nel warm up. Però quello che conta sono i punti e questo è un aspetto negativo, il resoconto è che sono a 29 punti dalla vetta dopo due gare. Bisogna svoltare in fretta dopo questo bilancio negativo, perché il nostro potenziale è molto più alto di così, abbiamo una buona base da cui ripartire per l’Argentina. Cosa è successo sabato durante le qualifiche? Quando stavo facendo il time attack nel Q2, alla curva 11 mi è partito il posteriore e ho dovuto abortire il giro, era un tempo veramente buono, è stato un peccato".

"Siamo forti, ma non lo abbiamo dimostrato"

Eppure nel warm up Bagnaia aveva ritrovato un buon feeling sull'asciutto, le premesse per la gara erano buone, ma qualcosa poi non ha funzionato, complice l'arrivo della pioggia a Mandalika. Pecco entra nel dettaglio della questione: "L’anno scorso a fine stagione eravamo veramente forti sul bagnato, anche gli ultimi test hanno dimostrato che sul bagnato siamo veloci, e invece stavolta con queste condizioni il mio feeling era pari a zero. Non riuscivo a frenare come al solito, non riuscivo neanche a spingere, la gomma anteriore non ha lavorato. Ci sono un po' di punti interrogativi su questo Gran Premio, in ogni caso cerco di guardare all’aspetto positivo del weekend: nel warm up avevamo un passo veramente molto forte, è stato un peccato buttarlo via così. Il Mondiale è questo, sono abbastanza giù di morale, è un peccato, sono anche un po' deluso perché rispetto a come abbiamo chiuso il 2021, queste prime due gare del 2022 non hanno per niente dimostrato il nostro potenziale, non è questo. Siamo forti per vincere, ma in questo momento non possiamo neanche dirlo, perché non lo abbiamo dimostrato. Adesso tiriamo una linea e pensiamo al prossimo GP in Argentina".

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