Rins: "Ancora presto per parlare di favoriti. Sarà una stagione lunghissima. In Suzuki non c'è pilota n.1 e pilota n.2, premesso che di sicuro tutti i piloti vogliono battere il proprio compagno di squadra...". Mir: "Vederlo in cima al Mondiale mi motiva". Domenica le gare: Moto3 alle 11, Moto2 alle 12.20, MotoGP alle 14. Tutto in diretta su Sky, in streaming su NOW e anche in chiaro su TV8
Insieme a Quartararo in vetta al Mondiale con 69 punti, Rins predica prudenza: "Siamo solo al sesto GP, il Campionato è lunghissimo: è ancora troppo presto per parlare di favoriti". Il compagno di squadra, Joan Mir, ha 46 punti, è Alex il n.1 del box Suzuki? "Entrambi lavoriamo al massimo, il team non fa differenze, lavora nello stesso modo con me e con lui, ho sempre ricevuto le stesse cose, non credo ci sia un numero uno e un numero due. Premesso questo, battere il proprio compagno di squadra è ciò che vogliono tutti i piloti, è così da sempre...".
Mir: "Rins in testa al Mondiale mi motiva"
Da parte sua, Mir dichiara: "Alex è stato molto bravo in questo avvio di stagione, non ha praticamente commesso errori. Vederlo in testa alla classifica è una motivazione extra. Correre con un compagno forte è sempre meglio, riesce a raccogliere informazioni migliori,e la moto ne trae vantaggio".