MotoGP Germania, Marini 2° nelle libere: "Sogno anch'io di guidare la Ducati ufficiale"
GP GERMANIAAncora una grande prova di Marini, 2° nelle libere del Sachsenring alle spalle di Bagnaia. "Ora mi diverto - racconta il pilota del Mooney VR46 Racing Team - sto andando forte dopo il periodo di adattamento a un nuovo stile di guida. Sogno anch'io di guidare la Ducati ufficiale". La gara in Germania è in diretta domenica 19 giugno alle 14 su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP, in streaming su NOW e in chiaro su TV8
Non è più una novità, ormai, Luca Marini: secondo soltanto alla Ducati ufficiale di un Pecco Bagnaia da record nelle prove libere del GP di Germania, a +0.115 dal crono registrato dal torinese. "Sono felice che abbiamo trovato una buona base di setting - spiega il pilota del Mooney VR46 Racing Team - mi diverto, sto andando forte in diverse piste e spero di continuare così nel weekend e nel prossimo, in Olanda. È fantastico vedere la nostra moto competitiva ovunque, la Ducati in questi ultimi anni ha fatto davvero un lavoro incredibile. Ora siamo consapevoli di avere un ottimo potenziale dappertutto e dobbiamo sfruttarlo al massimo".
"Lavoro per guidare la Ducati ufficiale"
Con il passaggio di Jack Miller alla KTM, si è 'liberata' una sella nella Ducati ufficiale per la prossima stagione e anche Luca ci fa un pensierino. "Stiamo dando tutti qualcosa in più per meritarci quel posto - ammette Marini - anche se Bastianini e Martin finora sono stati oggettivamente più bravi di me. Vedremo, io lavorerò al massimo per farmi trovare pronto, se ne avrò l'opportunità".
Marini: "Gomme strane, ma funzionano"
Il 24enne marchigiano si sofferma, quindi, su alcuni dettagli tecnici. "Hanno portato delle gomme un po' 'strane' qua - le parole di Marini - ma stanno funzionando abbastanza bene. La dura al posteriore è la stessa dell'anno scorso e penso che sarà la scelta più semplice anche per la gara di domenica. Ma abbiamo una gomma molto morbida, che ci consente di fare delle prestazioni super e credo che anche nelle FP3 vedremo dei tempi impressionanti. E davanti mi trovo molto bene con la media".
"Gap con le altre Ducati ancora da limare"
Marini svela anche i 'segreti' della sua crescita. "Siamo migliorati sotto ogni punta di vista - confessa - ma prima di tutto sul feeling. L'anno scorso è stato importante per il mio processo di adattamento a un nuovo stile di guida. Ora riesco a portare la moto dalla mia parte, faccio quello che voglio mentre guido in modo più naturale. Ho una buona fiducia sul davanti e questo mi fa andare più forte. Mi manca ancora qualcosina a centro curva rispetto a Bagnaia e ad altri piloti Ducati, ma cerco di sfruttare il resto. Anche sulla velocità nel rettilineo abbiamo fatto un passo in avanti - prosegue - in particolare sull'impennata in uscita di curva. Mancano ancora dei dettagli da limare: spero che dopo la pausa estiva possa arrivare la nuova carena, perché con quella che ho perdo circa 6-7 km/h dalle altre Ducati. Però va bene - conclude Marini - cerco di focalizzarmi sul mio pacchetto e tirare fuori il massimo da quello che ho".