MotoGP, qualifiche GP Aragon: pole record di Bagnaia, 2° Miller, 3° Bastianini
Pole di Bagnaia ad Aragon con record della pista in 1:46.069: il torinese precede in griglia le altre Ducati di Miller e Bastianini. In seconda fila Aleix Espargaró (Aprilia), Zarco (Pramac) e Quartararo (Yamaha). Bene Bezzecchi al 7° posto. Il rientrante Marquez partirà 13°. Non sarà al via Mir, ha dato forfait per il troppo dolore alla caviglia destra infortunata. La gara in diretta domani alle 14 su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP, in streaming su NOW e in chiaro su TV8
Un missile rosso in pista ad Aragon. Pecco Bagnaia implacabile, stacca il biglietto per la pole e segna il nuovo record, stellare, sulla pista spagnola. Da solo e senza scia, dichiarato in anticipo, perché altrimenti non vale. "Credo di aver fatto il miglio giro in assoluto. Sapevo di poterlo fare al primo tentativo con la gomma nuova perché al secondo giro la prestazione cala. Nei due settori finali ho davvero goduto". Non c’è storia, le Ducati hanno una marcia in più (dodicesima pole quest’anno) perché il pilota piemontese batte di soli 90 millesimi il compagno di squadra Miller, impressionato dalla prestazione di Bagnaia: "Pecco ha fatto un giro perfetto perché so quanto ho dovuto spingere io per fare il mio tempo". Bastianini chiude la prima fila col terzo posto e annuncia battaglia per il podio: "Le Libere 4 sono andate bene, dalla pausa estiva continuo a migliorare, anche in qualifica" ha commentato. Potrebbe ripetersi la sfida di Misano, se i due futuri compagni di squadra riusciranno ad arrivare in testa all’ultimo giro. "Non sarà facile, perché il consumo delle gomme sarà un problema per tutti a fine gara", ha aggiunto il romagnolo. Aleix Espargaró sembra ritrovato dopo le ultime gare sotto tono. Suo il quarto tempo con l’unica Aprilia in top ten (Vinales non ha superato lo scoglio delle Q1 in cui è anche caduto nel giro di lancio), ma in quinta posizione si piazza Johann Zarco che porta a quattro le Ducati nelle prime due file. L’incubo peggiore per Quartararo la cui previsione ("al sabato le Ducati fanno sempre uno step ulteriore") purtroppo per lui si è materializza: per quanto veloce il francese non è riuscito a superare le moto italiane, ha persino rischiato di cadere al penultimo giro e domenica dovrà partire con il sesto tempo. Fabio sapeva di dover correre in difesa su questa pista, partire dietro lo penalizza nei sorpassi dove la sua M1 paga la minore velocità, ma altre volte il leader del Mondiale ci ha riservato sorprese. Solo contro tutti, come al solito. E Bagnaia conta anche su questo: "A costo di offrire la mia scia agli altri piloti ho cercato di mettere più moto possibili tra me e Fabio". Strategia, serve tutto nella sfida mondiale. Bagnaia è in forma perfetta e il pacchetto moto-pilota è pronto, accordato al meglio: "La moto mi segue molto bene, ho un buon pacchetto per la gara", ha spiegato Bagnaia. Dalla top ten manca però Marc Marquez, che partirà tredicesimo dopo aver fallito la Q1, senza possibilità di replicare a causa di una bandiera gialla che l’ha bloccato nel finale, per ironia della sorte provocata dalla caduta del suo compagno di squadra Pol Espargaró. Da rimarcare il settimo tempo di Marco Bezzecchi. La gara in diretta domenica 18 settembre alle 14 su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP, in streaming su NOW e in chiaro su TV8.
La Ducati va a caccia del record assoluto di pole position in una stagione di MotoGP: sarebbe la 12^ del 2022, dopo le 11 del 2021
Dopo le FP3 della mattinata, la MotoGP torna in pista ad Aragon per le Libere 4 a partire dalle 13.30. A seguire le qualifiche dalle 14.10