Il Mondiale si chiuderà con l'ultima gara a Valencia. È stata una stagione all’insegna della Ducati: al momento contano 25 gare a podio consecutive e 39 in prima fila. Le vittorie della Rossa sono state 12 finora, la casa di Borgo Panigale ha la possibilità di registrare il miglior valore da dieci anni a questa parte, considerando che l’ultimo costruttore con 13 è stata la Honda nel 2011. Ben 31 podi Ducati nel 2022: anche in questo caso la miglior stagione della loro storia
I primati di Valencia sono al sicuro: i plurivincitori Lorenzo e Pedrosa (4 ciascuno) non possono essere raggiunti, visto che l’unico pilota in attività con 2 vittorie è Marc Marquez. Irraggiungibile anche la Honda, con i suoi 10 successi: la Yamaha segue a 8. È possibile quindi volgere l’attenzione sui record stagionali, dato che Valencia è l’ultimo appuntamento dell’anno e ci sono in ballo alcuni numeri importanti. È stata una stagione all’insegna della Ducati: al momento contano 25 gare a podio consecutive e 39 in prima fila, chiari indici di una presenza costante nella parte alta delle classifiche, sia del sabato che della domenica. Le vittorie Ducati quest’anno sono state 12 finora: non è un record assoluto, in quanto la Honda ne vinse 15 (tutte…) nel 1997, ma il marchio italiano ha la possibilità di registrare il miglior valore da dieci anni a questa parte, considerando che l’ultimo costruttore con 13 è stata la Honda nel 2011. Ben 31 podi Ducati nel 2022: anche in questo caso la miglior stagione della loro storia, e anche in questo campo l’obiettivo è quello di registrare il miglior valore dal 2011, quando la Honda ne mise a segno 34. Per finire, c’è un record stagionale alla portata di Ducati: quello delle pole. In genere quando si parla di qualifiche, l’archivio della MotoGP si ferma al 1971, quindi non si potrebbe parlare di record di tutti i tempi, ma, visto che prima di quell’anno i Mondiali non erano così lunghi, se la Ducati mettesse a segno una 16^ pole eguaglierebbe il record di tutti i tempi della Honda, stabilito nel 2011.
Honda, Marquez chiamato all'impresa
La Honda è di nuovo sull’orlo dell’abisso. Già nel 2020-2021, senza Marc Marquez, vissero il loro peggior digiuno di vittorie dal 1982, anno in cui cominciarono a diventare competitivi. 21 gare di fila, le stesse attuali. Nel 2021 Marc Marquez pose fine al digiuno vincendo al Sachsenring, ed ora è chiamato di nuovo all’impresa, visto che è l’unico al momento in grado di lottare per le prime posizioni per il marchio giapponese. L’ultima vittoria di un pilota Honda che non sia Marc Marquez infatti risale al 2018, quando Cal Crutchlow vinse a Rio Hondo.