MotoGP, GP Valencia: come arrivano piloti e team
A Valencia va in scena l'ultimo atto del Motomondiale con Bagnaia grande favorito per la vittoria del titolo e Quartararo, a -23 dal ducatista, che proverà a rovinargli la festa. Scopriamo come arrivano i protagonisti e i team all'appuntamento spagnolo con l'analisi di Paolo Beltramo. La gara della MotoGP è in diretta domenica 6 novembre alle 14 su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW
- La casa bolognese arriva al Circuito "Ricardo Tormo" col palmarès già pieno di 2 titoli: quello per marche e per team (il team ufficiale). Manca ancora il più prestigioso, il campionato Piloti, quello che vinse Casey Stoner nel lontano 2007.
- Stavolta i piloti Ducati possono fare molto per aiutare Pecco se dovesse trovarsi in difficoltà: stare davanti a Quartararo o lasciargli posti in classifica. Non credo, però, che ci sarà bisogno di molto gioco di squadra. Bastianini è in lotta per il 3° posto con Espargaró, Miller saluta la Ducati, Zarco e Martin vorranno togliersi un’ultima soddisfazione, Bezzecchi e Marini pure, 'Diggia' anche. E poi grande attesa per i test di martedì, con moto aggiornate o nuove. Insomma un’ultima gara per andare in vacanza tranquilli e soddisfatti.
- Nessun calcolo, nessuna alternativa: nelle mani di Quartararo c’è una sola possibilità: vincere. Anche se con la consapevolezza che oramai ciò non sarebbe comunque decisivo poiché avrà bisogno dell’aiuto di moltissimi piloti perché Bagnaia finisca almeno 15°. Un risultato praticamente impossibile perché Pecco con quella Ducati lì se arriverà al traguardo farà sicuramente molto meglio di ultimo pilota a punti.
- Perduta la possibilità di vincere un titolo inatteso a completare una stagione davvero sorprendente e positiva, per Aleix Espargaró c'è in gioco la terza posizione e magari la voglia matta di chiudere in bellezza un anno strepitoso. Peccato per l’ultima parte di stagione molto sotto tono, altrimenti staremmo a parlare di possibili sorprese, ma anche così per Aprilia e il suo pilota migliore la voglia e la possibilità di chiudere in bellezza esiste, è concreta.
- Valencia potrebbe chiudere una stagione tristissima, senza neppure un successo per la grande HRC e finora soltanto due podi. Chiaro che Marquez vorrà mettere un punto esclamativo a questa annata disastrosa con lo sguardo puntato ad un domani che sarebbe più bello se partisse da un successo o almeno da un podio. Marc potrebbe riuscirci, anche perché Valencia gira pure lui a sinistra, anche se non è una delle piste che ha visto molti suoi successi.
- Ciao ciao bambina, un GP pieno di sofferenza per gli uomini della squadra giapponese che si ritirerà dopo questa corsa. L’augurio è di tornare presto e bene come nella tradizione della casa che ha visto vincere il titolo con piloti come Barry Sheene ('76 e '77), Marco Lucchinelli ('81), Franco Uncini ('82), Kevin Schwantz ('93), Kenny Roberts Jr (2000) tutti in 500 e Joan Mir in MotoGP nel 2020.
- Pure per la casa austriaca questa di Valencia dovrebbe rappresentare l’ultima gara prima di una rivoluzione che vedrà restare soltanto Brad Binder che sarà affiancato da Miller con Oliveira in direzione Aprilia con Fernandez e Gardner in SBK. Insomma la voglia è di arrivare in fretta a martedì quando inizierà la stagione 2023, ma per ora orgoglio e gas a manetta, in fondo il bello di Valencia.
- Certo c'è stata l'ultima vittoria di Tony Arbolino che da 'squalo' com'è in un circuito di una città di mare potrebbe chiudere in bellezza, ma sarà soprattutto la mano decisiva per stabilire chi tra Fernandez e Ogura sarà il campione della Moto2 2022.
- Gara in sé da vivere e gustarsi al massimo visto che i giochi sono già fatti a favore del (dei) pilota del team valenciano Aspar. Una festa nella festa per Izan Guevara, Garcia e tutti gli scatenati piloti della categoria cadetta. Buon divertimento.