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MotoGP, oggi le qualifiche del GP Valencia: la pole alle 14 LIVE su Sky

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Sandro Donato Grosso

©Motorsport.com

Quartararo ha cominciato il weekend decisivo con l'atteggiamento del campione, Pecco se l'è presa con calma. Il francese mostra un po' di sfrontatezza, non avendo nulla da perdere, l'italiano ha qualche pensiero in più in quella che è una finale mondiale. Il GP Valencia domenica 6 novembre in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW

GP VALENCIA, LA GARA DECISIVA LIVE

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Quartararo è partito con l'atteggiamento del Campione consapevole che l'unica cosa da fare era attaccare e lo ha fatto senza nessun timore. Solo  un talento allo stato puro riesce a fare quello che serve quando è necessario anche in una finale mondiale.  Fabio è stato estremamente reattivo già dal primo minuto con qualche sbavatura solo nel time attack. Bagnaia nella FP1 se l'è presa con "calma", ammesso che si possa usare questo termine per un pilota che si presenta in testa all'ultima corsa del Mondiale con 23 punti di vantaggio sul diretto rivale dopo una rimonta straordinaria. L'approccio più contenuto lo ha relegato in 17esima posizione al termine della FP1 con la sua Ducati che si impennava in 5 punti della pista prima delle modifiche di setting ed elettronica. Sostituita anche la carena con la nuova aerodinamica che ha reso la moto più guidabile nelle condizioni di vento abbastanza forte che ha creato maggiori problemi del previsto. Nella seconda sessione Pecco ha ripreso il giusto ritmo grazie anche alla doppia gomma M mentre nella prima sessione la soft all'anteriore non lo aveva affatto convinto.

Tre Ducati davanti a tutti nelle Libere

Davanti a tutti ha chiuso Luca Marini con il super tempo di 1'30''217 davanti a Jorge Martin, Jack Miller e Marc Marquez. Al termine della giornata Quartararo è ottavo e Bagnaia comunque nei dieci visto che ha chiuso nono e non smette di sottolineare che se avrà la possibilità correrà comunque per vincere. Il confronto mondiale è bello in tutte le sue forme con avversari schietti, onesti e talentuosi. Poi se quello che non ha nulla da perdere mostri "sfrontatezza" mentre quello al quale manca l'ultimo miglio di un cammino straordinario abbia qualche pensiero in più risiede nella normalità delle cose.