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MotoGP, test Sepang. I risultati della prima giornata: 1° Bezzecchi, 5° Bagnaia

Antonio Boselli

A Sepang si è svolta la prima giornata di test del 2023. Il più veloce è stato Bezzecchi seguito da Vinales e Bastianini. Bagnaia chiude 5°, Quartararo è 11°, Marc Marquez è 12°. Pecco ha provato la nuova carena "effetto suolo", per aumentare il carico aerodinamico in piega. Per l'Aprilia codone più affusolato e nuovo cupolino con due feritoie per pulire il flusso d’aria. Carena di ispirazione Aprilia anche per KTM e Honda. La Yamaha ha provato il nuovo motore e ali più pronunciate

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L’Italia domina i test. Era difficile immaginare una tale superiorità ma nel primo giorno di prove ufficiali Ducati e Aprilia si sono prese la scena. Il miglior tempo è di Marco Bezzecchi con la GP22, un giro pazzesco del pilota italiano che potrebbe confermarsi rivelazione della MotoGP 2023. Secondo tempo di Maverick Vinales a poco più di un decimo con la nuova Aprilia RS-GP23. La moto italiana è un passo avanti rispetto alla precedente e già questo porta morale a un team che nel 2022 ha lottato per il mondiale con Aleix Espargaro. Terzo tempo di Bastianini, che ha fatto il giro veloce con la GP22 e deve prendere confidenza con la nuova moto, anche se è normale in un percorso di adattamento alla squadra ufficiale. Quarto Martin, quinto Pecco Bagnaia che ha letteralmente dominato nel passo gara. Il campione del mondo, che per la prima volta ha portato il numero uno sul capolino, ha mostrato un passo inavvicinabile con la nuova Ducati. E’ un film completamente diverso rispetto a 12 mesi fa, il programma di lavoro della Ducati è decisamente più lineare e i risultati si vedono in pista. Ottimo passo anche per Luca Marini con il tredicesimo tempo, segno che tutti i piloti e moto italiane sono andati forte. Capitolo a parte per gli inseguitori: Morbidelli e Quartararo, rispettivamente 10° e 11°, hanno beneficiato di un motore più potente. L’unica lamentela del pilota francese è l’eccessivo numero di novità provate in una sola giornata con il rischio di perdere la strada. Marc Marquez, come sempre, salva l’onore della Honda con il dodicesimo tempo. Anche in questo caso il pilota spagnolo aveva quattro moto nel box: una 2022 e tre 2023 per un’abbondanza che non sempre è sinonimo di efficienza. Stessa mole di lavoro per Ktm, con tantissime novità per recuperare il terreno su Aprilia e Ducati. Che però sembrano decisamente più avanti rispetto alla concorrenza.

Altro dettaglio della micro soffiatura della nuova carena M1
- di Redazione SkySport24
Da notare nella nuova Yamaha soprattutto la feritoia ridotta ai minimi termini
- di Redazione SkySport24
Nella nuova Yamaha di Quartararo si notano le ali decisamente più pronunciate è più squadrate rispetto alla versione precedente
- di Redazione SkySport24
Fabio Quartararo è sceso in pista con la M1 versione 2023 con la nuova carena
- di Redazione SkySport24
Jorge Martin è molto carico, è già arrivato a 1:58.737, a solo un secondo dal record della pista (tempo realizzato con la Ducati GP22)
- di Redazione SkySport24
Accanto a Bastianini c'è il nuovo capotecnico Marco Rigamonti
- di Redazione SkySport24
Dopo aver girato con la GP22, Bastianini si è preparato per scendere in pista con la GP23
- di Redazione SkySport24
Da questa foto si notano bene le due feritoie d’uscita del nuovo cupolino Aprilia
- di Redazione SkySport24
L'obiettivo di queste feritoie è migliorare l’efficienza aerodinamica della moto. In queste foto potete notare una delle due feritoie da cui l’aria esce e i condotti che scorrono dietro il cupolino. Le prese d’aria sono proprio sotto il cupolino, dietro l’ala anteriore anche questa aggiornata nella versione 2023
- di Redazione SkySport24
Impressionante la raffinatezza del nuovo cupolino Aprilia, che presenta due nuovi condotti: l’aria viene estratta da due feritoie presenti dietro l’ala anteriore per poi uscire dalle due feritoie presenti sul cupolino. È una soluzione aerodinamica che serva a pulire il flusso d’aria che scorre sotto il cupolino
- di Redazione SkySport24
Rifinito anche il codone dell'Aprilia, che ora è decisamente più affusolato
- di Redazione SkySport24
Nell'Aprilia presenti anche delle griglie per migliorare il raffreddamento
- di Redazione SkySport24
Davvero notevole il lavoro che la Casa di Noale ha svolto dal punto di vista aerodinamico. La RS-GP 23 ha evoluto la pancia della carena che ora è più sagomata e ha un profilo superiore più marcato
- di Redazione SkySport24
In casa Aprilia i due piloti ufficiali sono dotati di una RS-GP in versione 2022 e due 2023
- di Redazione SkySport24
La differenza più visibile tra le due Ducati è un comando a farfalla che è stato spostato dalla piastra di sterzo al semi-manubrio sinistro. A sinistra la versione vecchia, a destra la versione nuova con la farfalla
- di Redazione SkySport24
Enea Bastianini ha fatto i primi due run con la GP22, mentre Bagnaia dopo un primo run con la moto vecchia, ha girato con la GP23
- di Redazione SkySport24
La Ducati si è presentata ai test di Sepang con la GP23 per i due piloti ufficiali (Bagnaia e Bastianini) e i due piloti Pramac (Zarco e Martin)
- di Redazione SkySport24
Questa è una soluzione aerodinamica introdotta dall'Aprilia a partire dai test di Barcellona della passata stagione. La soluzione è stata copiata da tutti, ma l’interpretazione più interessante è quella della KTM, che con Pedrosa ha girato con una carena che presentava un doppio profilo: quello tradizionale nella parte superiore e anche uno nella parte inferiore. Un’evoluzione concettuale della novità introdotta da Aprilia
- di Redazione SkySport24
In pista anche Jack Miller con la KTM, nel box rimane la moto con la carena bassa effetto suolo
- di Redazione SkySport24
Marc Marquez rientrato ai box circondato dai vertici della HRC
- di Redazione SkySport24