Binder vince la seconda gara sprint dell'anno con una partenza super (è scattato dal 15° posto). Alle spalle del sudafricano KTM ci sono tre piloti italiani: 2° Bezzecchi (Ducati Mooney), 3° Marini (Ducati Mooney), 4° Morbidelli (Yamaha). Bagnaia chiude 6° e mantiene la testa del Mondiale. Domenica il GP alle 19 su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW
Inutile girarci intorno: la gara sprint ribalta i pronostici. Lo si era visto in Portogallo, lo si è rivisto in Argentina. Che potesse vincere Binder partendo dalla quindicesima posizione era impensabile. Che Morbidelli potesse sfidare Ducati e Ktm con una Yamaha fino a ieri tacciata di scarsa velocità era imprevedibile. Che i ragazzi del Ranch si ritrovassero a sfidarsi in gara come fanno a Tavullia, in allenamento sulla pista di Valentino Rossi, era insperabile. Eppure è successo tutto questo, e anche qualcosa di più. La Sprint non ha perso d’intensità, ha guadagnato però un pizzico di prudenza, o di attenzione da parte dei protagonisti che non si sono risparmiati, se le sono dette e ribadite a ogni curva. Ma senza cercare il limite, con un filo in più di giudizio. Così assicurano loro, perché a vederli in tv… Ci mancherebbe con quattro piloti rimasti a casa a curarsi e un quinto, Joan Mir, finito in ospedale dopo la Sprint.
Sul podio i due piloti del team Mooney VR46
Nessuna strategia, nessun calcolo, tutti contro tutti. Morbidelli ha sorpreso, forse persino sé stesso, con una Yamaha che per una volta ha tenuto il passo, con la Ducati di Marquez ("oggi la mia M1 volava" ha detto il romano) e con la Ktm di Binder, prima di cedere agli amici-rivali Bezzecchi e Marini. Che da parte loro non si sono risparmiati. E non hanno nemmeno risparmiato il buon Bagnaia (alla faccia dei giochi di squadra…) infilato senza tanti complimenti e finito giù dal podio (ma ancora in testa al Mondiale). Sul podio i due piloti del Mooney VR46 sono saliti di slancio, Marco davanti a Luca. Bezzecchi ha anche provato a vincere, si è fermato a 72 millesimi dal sudafricano della Ktm. "Ci ho provato come un matto, ma l’ho preso troppo tardi", ha detto il romagnolo, cerotto sul naso e riccioli trattenuti appena dal cappellino. In classifica adesso è terzo dietro Vinales, in parte deluso dopo gli exploit delle prove. In qualifica le Aprilia non hanno raccolto quanto seminato, Aleix Espargaró è caduto al nono giro, ma per la gara di domenica ci saranno entrambi. Le moto italiane restano favorite (occupano otto dei primi dieci posti in griglia). Quartararo è invece il volto triste della Yamaha, solo nono, sconsolato, lontano dalla lotta.
Il GP Argentina LIVE su Sky alle 19
Dopo lo spettacolo della gara sprint in Argentina, è arrivato il momento di godersi la tradizionale gara della domenica, in programma il 2 aprile alle 19. Il GP Argentina sarà trasmesso in diretta tv su Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport MotoGP (canale 208) e in streaming su NOW.