Binder vince la Sprint di Jerez: il pilota Ktm precede Bagnaia e il compagno di squadra Miller. Poi Martin, Oliveira e Pedrosa. 7° Vinales, 8° Zarco, 9° Bezzecchi, ancora leader del Mondiale, e 10° Marini. Incidente al via: coinvolti Morbidelli, Bezzecchi, Alex Marquez e Augusto Fernandez, che si sono rialzati senza problemi e hanno preso il via alla seconda partenza dopo lo stop per bandiera rossa. Domenica gara alle 15 su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e streaming su NOW
Se la Ktm si prende una meritata vittoria alla fine di un derby emozionante tra Binder, il vincitore, e Miller, la Ducati tira un sospiro di sollievo grazie a Bagnaia, capace di salire sul podio al secondo posto. Non c’era nulla di scontato in questo podio. Aleix Espargaró partiva col favore della pole position, ma non ha saputo concretizzarla finendo per difendere il quinto posto prima di scivolare a cinque giri dalla fine. Miller ha duellato per la vittoria col compagno di squadra, dopo un confronto iniziale con Martin, ma all’ultimo giro s’è visto infilare da Bagnaia, attento a sfruttare ogni errore altrui. Non è del tutto a posto il pilota della Ducati, nel terzo settore perdeva contatto con le due Ktm, salvo recuperare nel resto del circuito, mentre Martin lo tallonava come un’ombra. Bravo a mantenere la calma Bagnaia, che dopo le prove del mattino ha messo una toppa insieme al suo box, a una moto difficile da frenare: "Sono felicissimo - ha detto Bagnaia - stiamo migliorando, il mio team ha fatto un ottimo lavoro"; resta un filo d’incertezza per la gara di domenica, ma il podio è sempre un ottimo viatico. Lo spauracchio Ktm è concreto, l’ha dimostrato anche con il sesto posto di Pedrosa, collaudatore e pilota d’infinita classe.
Deludono le Aprilia, gara difficile per Bezzecchi
Scendono invece le quotazioni dell’Aprilia, che dopo la doppietta di venerdì e la pole position di Espargaró, raccoglie, come miglior piazzamento, il quinto posto di Oliveira con una RS-GP satellite. Vinales, partito decimo ha guadagnato qualche posizione e ha tagliato il traguardo settimo, recuperando qualche posizione nella seconda parte di gara, ma le premesse erano diverse. Gara anonima per Bezzecchi, finito al nono posto davanti al compagno di squadra Marini. Marco conserva ancora la testa del mondiale, ma per soli tre punti. Poteva andare anche peggio dopo l’incidente in cui è rimasto coinvolto al primo giro, causato da un contatto tra Alex Marquez e Franco Morbidelli che ha imposto una seconda partenza. Domenica lo aspetta una gara di rimonta, partendo dal tredicesimo posto. Il caldo è un’incognita e sulla gara lunga può cambiare ancora tutto, pensando al diverso consumo degli pneumatici.