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MotoGP, GP Indonesia: Bagnaia vince e torna leader, cade Martin. HIGHLIGHTS

GP INDONESIA

Paolo Lorenzi

foto da Instagram @motogp

Capolavoro di Bagnaia a Mandalika: il torinese vince il GP Indonesia rimontando dal 13° posto in griglia, sfrutta il clamoroso errore di Martin (caduto a 15 giri dall'arrivo mentre era saldamente al comando) e si riporta in testa al Mondiale con 18 punti di vantaggio sullo spagnolo. Sul podio anche Vinales con l'Aprilia (2°) e Quartararo con la Yamaha (3°). Quarto posto per un super Di Giannantonio, stoico Bezzecchi in quinta posizione. Prossimo appuntamento in Australia dal 20 al 22 ottobre

LA CLASSIFICA PILOTI

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A metà gara la classifica si ribalta. L’impossibile diventa credibile. L’improbabile diventa realtà. Martin volava verso il traguardo in solitaria, dopo aver segnato il record della gara tre giri prima. Chi poteva immaginare che buttasse via l’asso vincente, così, all’improvviso. Eppure è successo. L’espressione ombrosa, quel viso dai tratti moreschi, sembrava ancora più scuro nella penombra del suo box, dove si era rifugiato a rimuginare sul destino e sugli errori che si commettono quando meno te l’aspetti. L’incredibile diventa possibile quando Bagnaia partito tredicesimo recupera posizioni su posizioni (la miglior rimonta sull’asciutto dal GP di Turchia 2006 firmata allora da Marco Melandri). Il Pecco d’una volta, quello finito chissà dove, avvitato su problemi tecnici che sembravano negargli il sogno di una rivincita, è riapparso d’incanto. Feeling ritrovato, prima con sé stesso, poi con la moto, o viceversa, chissà. Bagnaia che vince e torna in testa al Mondiale, diciotto punti di vantaggio su Martin che sabato gli era volato davanti con sette lunghezze che avrebbero potuto essere dodici senza l’errore fatale, alla fine di un week end iniziato con la vittoria nella Sprint di sabato. Pecco in piedi nel giro d’onore, con la mano sull’orecchio, un messaggio mandato a chi sa lui. E’ ancora suo il trono della MotoGP, per un giorno con Vinales e Quartararo al suo fianco.

Finale da brividi, Vinales e Quartararo incollati

Vinales è stato un osso duro per Bagnaia, non ha mollato Pecco fino al traguardo, negli ultimi giri ha recuperato lo svantaggio, alla penultima curva gli è arrivato a una manciata di centimetri, con il francese incollato alla sua ruota posteriore. Un finale simile bisogna andarlo a recuperare nei libri di storia. Fabio ritrova il sorriso, dopo una lunga astinenza. Vinales tiene alta la bandiera dell’Aprilia, dopo il secondo posto di sabato. Il compagno di squadra non ha brillato come si aspettava e ha chiuso decimo. Ai piedi del podio è arrivato Fabio Di Giannantonio, miglior prestazione della sua carriera in MotoGP. Bezzecchi alle sue spalle, quinto a denti stretti, sfiancato dopo il traguardo, Bastianini ottavo e quarto degli italiani in top ten. Domenica prossima si va in Australia, dove Bagnaia fece terzo l’anno scorso, Martin rimase giù dal podio. La volata finale si avvicina.

Ducati che ha festeggiato la pole numero 84 in top class, la 13^ in questo 2023 e la prima della sua storia sul circuito di Mandalika

Le ultime 14 pole italiane erano arrivate da piloti con la 'B' come prima lettera del cognome: Marini ha spezzato la sequenza a Mandalika

Inoltre Marini è diventato il 7° poleman diverso in questa stagione (nel 2022 furono 10)

Per la prima volta nella storia le case giapponesi non centrano una pole position per 14 gare consecutive

In prima fila con Marini ci sono le due Aprilia ufficiali di Maverick Vinales e Aleix Espargaró. QUI LA GRIGLIA DI PARTENZA

Dalla seconda fila Jorge Martin, che scatterà sesto. Ieri il pilota Pramac ha trionfato nella Sprint, completando il sorpasso in classifica su Bagnaia

Nello specifico Martin ha recuperato da un distacco di 62 punti e, dopo sole 5 gare, si trova ora a +7 punti sul rivale per il titolo, Pecco Bagnaia. LA SITUAZIONE NEL MONDIALE

Bagnaia è chiamato a una pronta reazione, ma il campione torinese partirà 13° dopo le deludenti qualifiche di ieri e dovrà disputare una gara molto aggressiva, in rimonta

Sorpassi ed emozioni: CLICCA QUI per rivivere la Sprint Race di ieri con i nostri HIGHLIGHTS

Con i risultati di ieri Ducati ha nel frattempo festeggiato il 4° titolo costruttori consecutivo. LA CLASSIFICA