Martin: "Volevo questa vittoria per dimenticare gli errori in Indonesia e Australia"
pramacLe parole del pilota Pramac dopo aver dominato il weekend di Buriram con pole, Sprint Race e gara lunga: "Oggi Binder era più forte, ma ho voluto questa vittoria più degli altri per cancellare gli errori degli scorsi weekend". Poi sul Mondiale: "Quello che stiamo facendo in un team satellite è straordinario, speriamo di fare la storia"
Un weekend da 'Martinator' a Buriram. Pole con record, Sprint Race e gara lunga per Jorge Martin, che saluta la Thailandia con 37 punti e un -13 da Bagnaia in classifica piloti. "Oggi io, Binder e Pecco avevamo lo stesso passo - ha esordito in diretta a Sky Sport -. Diciamo che partendo in testa sono riuscito a gestire la gomma per l’ultimo giro. Brad era un po’ più forte, ma oggi la volevo più di tutti questa vittoria e ce l’abbiamo fatta". Martin ha poi analizzato il momento cruciale della corsa, quando ha compiuto il controsorpasso sul pilota KTM: "Mi stava andando via, ma sono riuscito a tornare davanti e lì è girata...", ha aggiunto.
Sul sorpasso tentato da Bagnaia
Alla fine del penultimo giro, invece, era stato Bagnaia a provare il jolly, tentando un doppio sorpasso da urlo: "Io e Brad abbiamo frenato come sempre, credo che Pecco abbia sfruttato la scia di entrambi arrivando così più veloce di noi - il suo commento -. L’ho visto e mi sono detto ‘Non può essere’... Ma quando ti sorpassano all’esterno, devi lasciare un po’ il freno". E così è tornato davanti, per poi fare "un ultimo time attack, ma senza gomme praticamente".
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Sulla lotta per il titolo
La leadership nel Mondiale è ora distante 13 punti. "Vada come vada, quello che stiamo facendo in un team satellite è straordinario. Neanche nei miei sogni pensavo una cosa simile, ora speriamo di fare la storia. Pressione? In questo weekend l'ho sentita, non per la lotta al titolo ma per gli errori precedenti. Volevo vincere per togliermi quel pensiero", ha concluso Martin.