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Moto2, Joe Roberts firma il miglior tempo nel venerdì di Jerez. Aldeguer 2°

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Paolo Lorenzi

È Joe Roberts a firmare il primo tempo nel venerdì di Jerez: il pilota californiano ha chiuso in 1:40.664 con poco più di due decimi di vantaggio su Fermin Aldeguer, secondo. Terzo tempo per il leader del Mondiale Sergio Garcia. Caduta e frattura della caviglia per Aron Canet. Più indietro gli italiani: 19° Vietti, 22° Arbolino, 24° Foggia e 29° Ferrari

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Il venerdì della Moto2 a Jerez, parla americano. E’ Joe Roberts a chiudere col miglior tempo, a un passo dal record della pista. Il californiano fin qui ha fatto tutto bene: buon lavoro sul passo e velocissimo con le gomme nuove. Ma alle sue spalle spunta Fermin Aldeguer che sulla pista di casa deve cercare il colpo per risalire la classifica del mondiale, che al momento lo vede quarto staccato di 29 punti. Il talento di Boscoscuro fin qui ha corso al di sotto delle aspettative (due soli podi, nessuna vittoria, lo zero pesante in Portogallo), ma ad Austin aveva dato segni di ripresa, con una gran rimonta dopo una brutta partenza. Il leader del campionato, Sergio Garcia, si difende bene, segnando il terzo tempo, davanti a Marco Ramirez, pilota di casa (è nato a un’ora d’automobile da Jerez). Buone prove anche di Ogura, quinto, e Gonzalez, sesto.

Aron Canet dopo la caduta

Frattura della caviglia per Canet

Meno brillante rispetto al mattino, Alonso Lopez s’è comunque piazzato in zona sicurezza, con l’ottavo cronologico. Giornata storta invece per Aron Canet, caduto probabilmente forzando il ritmo a gomme ancora fredde. Portato via in barella, ha riportato la frattura della caviglia e la sua gara finisce quindi anzi tempo. Avvio complicato anche per il piloti italiani: Vietti dopo l’ottimo avvio del mattino, (quarto tempo) non ha saputo ripetersi in FP1, e alla fine è rimasto fuori dalla Q2, in diciannovesima posizione. Peggio ha fatto Tony Arbolino che fatica molto nella parte finale del circuito. All’ultimo giro aveva infatti un ritardo contenuto, capace di proiettarlo nella top 14, ma ha perso quasi 5 decimi prima del traguardo. Sabato dovrà rifare tutto da capo, partendo con un distacco superiore al secondo da recuperare.