Moto3, qualifiche GP Germania: Veijer conquista la pole. 3° Lunetta
GP GERMANIACollin Veijer si prende la pole position al Sachsenring, segnando il nuovo record della pista. Secondo posto per il leader del mondiale Alonso, davanti a Lunetta, che dovrà scontare due long lap penalty in gara. Tanti i piloti sanzionati durante le qualifiche
Con tutte le penalità rifilate dalla direzione corse, servirebbe l’Intelligenza Artificiale per comprendere la griglia del gran premio di domani. Una strage, tra long lap, cartellini gialli e rossi, (ammonizioni e squalifiche), partenza dalla pit lane. Sedici piloti sanzionati su ventisei, troppi. Così tanti da oscurare l’esito di una pole position che meriterebbe ben altre attenzioni. Il super tempo di Collin Veijer che ha stracciato il record della pista, davanti al leader del campionato Alonso ribadisce quanto visto in Olanda. Il terzo tempo di Luca Lunetta, primo italiano a riuscirci dal Gp Malesia del 2023 (grazie alla scia presa ad Alonso, va sottolineato) è la prima notizia per i tifosi di casa nostra. Un gran risultato che conferma la crescita del ragazzo lanciato da Paolo Simoncelli.
Lunetta, due long lap penalty da scontare in gara
"Mi sentivo molto comodo, dietro a David Alonso, miglioriamo di gara in gara" la felicità negli occhi di un rookie di diciott’anni. Peccato che in gara il romano dovrà scontare due long lap di penalità. Lui come tanti altri, beccato a intercettare una scia per lanciarsi, solite scene viste mille volte. "Piloti al pascolo, un’indecenza - ha rimarcato il suo team manager, felice a metà -. Così si butta via il lavoro di tutta la squadra". Problema noto a tutti che ritorna d’attualità, forse con meno forza di un tempo, ma sempre presente. Per la cronaca tutti i piloti italiani sono stati penalizzati, chi più chi meno. Bertelle e Farioli partiranno dalla pit lane, Nepa ha rimediato un long lap, uno in meno di Lunetta. E pensare che uno come Veijer ha segnato il nuovo record della pista, girando da solo. E l’avrebbe fatto anche prima se non avesse beccato una bandiera gialla. Sorte patita anche da Rueda che s’è visto cancellare un gran giro (era tre decimi in vantaggio) per lo stesso motivo.