MotoGp, Gp Aragon in Spagna, i video highlights della gara
MotoGpMarc Marquez domina il Gran Premio di Aragon 2025, centrando il settimo successo in carriera al Motorland in MotoGP. Il ducatista ha preceduto, tanto per cambiare, suo fratello Alex. Buona gara di Bagnaia, che ha reagito dopo il 12° posto del sabato nella Sprint. Nel VIDEO rivivi la gara con la telecronaca di Guido Meda e Mauro Sanchini
Dopo Austin, Aragon è la pista forse più amata da Marc Marquez, sommando le vittorie: sette in MotoGP sulla pista spagnola, dove peraltro non si gira solo a sinistra (la sua traiettoria favorita). Ma il Marquez di oggi sta aggiornando tutte le statistiche, dal momento che non c’è pista che gli non gli vada a genio. Tranne il Texas (errore suo) e Jerez (altro errore) lo spagnolo viaggia col vento in poppa su ogni tracciato. Il risultato di Aragon era scontato ("Qui tutto mi riesce naturale", aveva detto alla vigilia) e in effetti ha dominato in lungo e in largo, in testa in ogni turno, persino nel Warm Up pre gara. Alex non ha nemmeno provato a stargli vicino, e ha confermato con il secondo posto di essere il suo avversario diretto anche nel Mondiale.
Piccolo raggio di sole per Bagnaia
Dove invece Bagnaia continua a perdere terreno (93 punti da Marc, il distacco maggiore accumulato nelle ultime quattro stagioni). Comunque la gara di Bagnaia è un piccolo raggio di sole, dopo le nuvole scure di sabato. "Ne avevo bisogno, è una piccola iniezione di fiducia, grazie a una piccola modifica che mi ha dato più velocità". Sabato Pecco aveva pagato un distacco umiliante da Marc Marquez (14 secondi), oggi l’ha ridotto a due. Per tutta la gara ha tallonato Alex, sembrava in grado di poterlo superare, gli è mancato ancora qualcosa e comunque lo spagnolo del team Gresini si è difeso bene.
Duello show tra Morbidelli e Aldeguer, meno efficaci le Ktm
La gara di Aragon non ha offerto le emozioni di Silverstone, per fortuna c’hanno pensato Morbidelli e Aldeguer e vivacizzare lo spettacolo con un duello prolungato, anche duro, a viso aperto tra un ragazzo alla sua prima stagione e un veterano tornato sui suoi livelli migliori. Sono mancate le Ktm, meno efficaci sulla distanza, per molti giri a ridosso dei primi (con Acosta e Binder, poi caduto), le Yamaha non hanno ritrovato la velocità delle ultime gare, l’Aprilia s’è difesa con Bezzecchi (da 20° a 8°) che ha vinto la palma del rimpianto per la qualifica sciupata. Fosse partito più avanti oggi forse descriveremmo un podio diverso.
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