Non perderti dirette, news e highlights
Arrow-link
Arrow-link

Bagnaia 14°: "Non la mia giornata migliore, sapevo che in Ungheria avrei faticato"

14° tempo

Il torinese ha chiuso le Pre-qualifiche con il 14° tempo e sabato sarà costretto a passare dal Q1. Una volta terminato il venerdì al Balaton Park, Bagnaia è intervenuto a Sky Sport. Di seguito le sue parole

GP UNGHERIA, LA GARA LIVE

Vista da fuori è sembrata una giornata molto difficile… da dentro?

"Da dentro sicuramente non è stata la giornata migliore che potessi avere. Onestamente dopo la giornata con la Panigale, in cui ero andato molto forte, sapevo che con la GP25 avrei faticato molto qua. Perché è una pista che racchiude le curve nelle quali quest’anno ho diversi problemi, nelle quali bisogna frenare tanto, entrare in angolo con molto freno e farla girare nell’ultima fase. Sapevamo che sarebbe stata dura, lo è stato, molto. Alla fine bisogna guardare il positivo perché nell’arco della giornata ho dimezzato il gap dal primo e questo è già un passo in avanti. Un altro aspetto positivo è che ho un turno in più domani per cercare di provare a fare qualcosa in più".

 

Vederti così in difficoltà in frenata fa male…

"Pensa a me. Ho sempre fatto la differenza in staccata, quest’anno non c’è modo di metterla a posto".

 

Realisticamente cosa si può fare domani?

"Sicuramente una via c’è, lo sta dimostrando Marc che con la GP25 si può star davanti. È l’unico dei tre però lo sta dimostrando, quindi in un modo o nell’altro c’è. Sono 8 mesi che sto provando a trovare la via ma ancora non l’abbiamo trovata. Magari domani è il giorno buono". 

"Se Marc avesse guidato la GP24 avrebbe continuato con quella"

Successivamente Bagnaia è intervenuto nel media scrum: "Ho cercato di stare nei 10 ma il T4 è stato pessimo. In generale sono messo molto male di ritmo e passo, domani proveremo a fare qualcosa. La cosa difficile è che quando il tuo compagno fa questa differenza e maschera i problemi è tutto più complicato. L'appoggio della squadra è fondamentale e ci stiamo lavorando. Purtroppo il DNA della moto non lo cambi, era come chiedere alla GP23 di avere meno freno motore che non spingesse". Poi sulle sue difficoltà con la moto: "Marc è l'unico che riesce a sfruttarla appieno. In questi mesi abbiamo provato di tutto ma il risultato è sempre stato lo stesso, ovvero non mi sono mai trovato al 100%. Mi viene complicato spingere come vorrei. Al momento è difficile pensare di essere in Q2 e lottare per la top ten, servirà uno step. Avere Marc nel box è un beneficio, riconosco che sta facendo grandi cose con una moto complicata. Ci sto provando anch'io, ma non posso guidare come fa lui e come piace a me. Penso che se Marc avesse guidato la GP24 avrebbe continuato con quella, ma alla fine lui è stato veloce anche con la GP25".