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Bagnaia: "Tra i miei momenti più difficili, dura accettarlo dopo 2 titoli ma devo farlo"

14° posto

Weekend fin qui complicato per il pilota Ducati, che dopo il 20° tempo in qualifica ha chiuso la Sprint Race al 14° posto. Al termine della giornata di sabato Bagnaia è intervenuto su Sky Sport

GP BARCELLONA, LA GARA LIVE

Stare uniti, lavorare, guardare al futuro, essere ottimisti. Le stiamo dicendo tutte, è questa la ricetta per uscirne?

“Sì è la ricetta per cercare di rimanere positivi ma al momento non è stata la ricetta per migliorare. Alla fine non stiamo riuscendo a trovare il bandolo. Pensavamo di averlo fatto al Balaton, ma si è rivelato che in questa pista non è stata la cosa giusta. Proveremo qualcos’altro anche domani mattina. È una pista particolare, con un grip particolare, dove se hai molta confidenza come ho sempre avuto riesci a fare la differenza. Come stava facendo Alex Marquez. Se invece sei in difficoltà quando c’è poco grip ti mette ancora più in crisi. Purtroppo stiamo provando a far qualcosa tutte le volte. Oggi in gara sono stato dietro diversi piloti e li ho seguiti per vedere e capire certe cose, cercare di migliorare e andare più forte. Però purtroppo non riesco a seguire e faccio fatica”.

 

Sono tante le considerazioni da fare e sicuramente le avrete fatte tutte. Sono convinto che la situazione, anche a livello inconscio, non aiuti. Mi sembra che anche dalle dichiarazioni del box ci sia tutto il supporto necessario e la fiduci, avanti così, non è la prima volta nella tua carriera che affronti difficoltà. Le hai affrontate quando ancora non avevi vinto niente, ora le puoi affrontare con una serenità diversa…

“Fortunatamente e sfortunatamente sapere dove si può arrivare, e lottare per arrivarci, è qualcosa che a volte ti fa rimanere male ma ti dà la motivazione per migliorare. In queste situazioni dall’esterno è sempre più facile analizzare le cose, dall’interno siamo piloti testoni ed è più complicato capire quello che succede. Quindi bisogna mettersi stringersi intorno le persone che ti possono aiutare, il team, la squadra, e cercare di guidare pensando solo a guidare e non a tutto il resto che in questo momento non serve”.

 

Quanto c’è, secondo te e se hai preso in considerazione questo aspetto, in questo momento anche una componente che ha a che fare con una tua rinuncia, volendo buttarla proprio oltre, perché tanto senti che non viene?

“Ci sto provando in tutti i modi onestamente. Abbiamo già analizzato i dati e l’ho persa davanti in tante situazioni in gara. Sono lento ma rischiando di cadere, è quella la cosa difficile da capire. Stiamo provando a fare qualcosa, la stabilità sul davanti è quello che manca e quello che stiamo cercando da inizio anno. Quando provo a portare più velocità di percorrenza come ho sempre fatto la perdo ed è più complicato trovare la via. C’è chi lo fa, perché Marquez lo fa e bisogna provare a fare qualcosa di diverso”.

 

Voglio sapere come stai, come definisci il tuo stato d’animo?

“Sicuramente è uno dei momenti più difficili che ho attraversato. Altre volte nella mia carriera ho passato dei momenti difficili, senza avere ancora vinto. Questa è una situazione diversa perché ho vinto 2 titoli in MotoGP e ottenuto grandi cose, già solo per dire un anno fa ho fatto una Sprint tutta sotto l’1:40 mentre oggi non ho fatto neanche un giro sotto quel tempo. Quindi è più difficile riuscire ad accettarlo, però è un qualcosa che bisogna fare per andare avanti”.

 

Il fatto di sapere che questa scelta del motore te la devi portare anche l’anno prossimo, è una preoccupazione ulteriore o uno stimolo a trovare al più presto una soluzione? Ci pensi?

“Non ti so dire. Al momento sono più concentrato su quello che stiamo facendo, poi spero entro la fine dell’anno di riuscire a trovare qualcosina che mi aiuti un po’ e cercare di seguirla nel 2026”. 

 

"Affronto ogni sessione per migliorare, non mollerò mai"

Successivamente Bagnaia è intervenuto nel media scrum: "È stata una giornata terribile, ho faticato come in tutta la stagione ma me lo aspettavo. Devo accettare quello che è e capire come avvicinarci, domani avrò un'altra chance e credo si possa ambire alla top 10. Non voglio fare paragoni con la GP24, è giusto accettare quello che ho. Dal canto suo Marquez sta facendo un ottimo lavoro e oggi pur non essendo il più veloce ha vinto, io non posso far altro che riconoscere quanto fa. Cerco di affrontare ogni sessione con l'obiettivo di migliorare, non mollerò mai. Mi sono anche stufato di dire sempre le stesse cose, sembro un disco rotto. Oggi è andata così e guardo già a domani, il focus deve essere solo sulla guida".