Bagnaia: "Raggiunto l'obiettivo Q2, ma su una moto ho lo stesso problema dell'Indonesia"
9° tempoIl torinese è intervenuto su Sky Sport al termine del venerdì di Phillip Island, chiuso con il 9° tempo nelle Pre-qualifiche. Obiettivo Q2 diretta centrato per Bagnaia, che però non è ancora a posto. Ce l'ha confermato nell'intervista rilasciata al nostro inviato in Australia, Sandro Donato Grosso
Pecco raccontaci questo venerdì australiano…
“Il lato positivo c’è, che sicuramente parto più avanti rispetto l’ultima gara. Per il resto è stata una giornata difficile da comprendere perché abbiamo avuto diverse complicazioni con una delle due moto in entrambi i turni, non sono riuscito a portare avanti un lavoro fatto per bene portando avanti giri con la gomma. Però alla fine siamo riusciti a essere in Q2, nonostante un giro non perfetto. L’obiettivo era entrare in Q2 ed esserci riusciti è buono. Domattina sarà fondamentale riuscire a capire con che gomme provare a fare la Sprint Race e vedremo…”.
Ti abbiamo visto sia nella prima che nella seconda sessione uscire dai box e rientrare subito. Sono analoghe le situazioni?
“Sì, esattamente la stessa cosa. Purtroppo c’è un qualcosa che è lo stesso problema che c’era in Indonesia, non stiamo capendo come risolverlo. È successo altre 2-3 volte in stagione questa cosa qui, ma in realtà non sappiamo bene da dove arrivi. Stiamo cercando di capire. So benissimo che la squadra è lì che sta analizzando il possibile per andare avanti”.
Guardandola in termini positivi, il problema “Indonesia” c’è solo su una delle due moto… l’altra è “Giappone”?
“No, non è Giappone. Assolutamente no. Però è utilizzabile, stiamo cercando di renderla più simile. Purtroppo non sto riuscendo ad avere la stessa sensazione sul davanti con una moto che rallenta bene e soprattutto quando lascio i freni gira, è una cosa che quest’anno mi manca sempre tanto e l’unica situazione in cui ce l’ho avuta è stata in Giappone. Qua siamo tornati ad avere una moto che funziona, non come in Indonesia dove abbiamo avuto tante problematiche, però comunque continuiamo ad avere un po’ questo limite”.
Lavorandoci è possibile riportare tutte e due le moto uguali, e quindi di poter fare un lavoro normale e di averti in una buona posizione in griglia e protagonista nella Sprint?
“Lo spero, vediamo”.
Sei dubbioso su questo?
“No no, non sono dubbioso. Però è stata già una stagione abbastanza complicata, quindi lo spero”.
"Ad oggi impossibile replicare la performance di Motegi"
Successivamente Bagnaia è intervenuto nel media scrum: "Giornata difficile da capire, su una delle due moto non riuscivo a guidare come mi era successo in Indonesia. Sull'altra ho avuto meno difficoltà, anche se tende ad avere lo stesso problema che ho avuto in tutta la stagione quindi in frenata e in entrata. Al momento è impossibile replicare la prestazione del Giappone. Oggi è stata una giornata importante perché abbiamo capito di più rispetto ad altre corse. A Mandalika entrambe le moto avevano lo stesso problema, qui solo una. E le moto, da quanto so io, sono le stesse. Ecco perché anche per il team è difficile capire, stanno lavorando per venirne a capo".
"Problema vento? Bisognerebbe correre il GP sabato"
Poi sul problema vento: "A mio avviso bisognerebbe correre il GP domani (sabato, ndr) ma ne parleremo in Safety Commission. Abbiamo trovato una pista molto al limite, di conseguenza correre domenica potrebbe essere molto insidioso come due anni fa. Sarà importante discuterne bene per trovare una soluzione".
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