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Bagnaia: "La moto scuote quando apro il gas. Gara umiliante, chiedo scusa ai tifosi"

19° posto

Il torinese è intervenuto su Sky Sport e ha parlato delle difficoltà che gli hanno impedito di essere competitivo nella Sprint Race di Phillip Island, chiusa al 19° posto. In particolare Bagnaia si è soffermato sugli scuotimenti sulla sua Ducati in fase di apertura di gas

GP AUSTRALIA, LA GARA LIVE

Sabato davvero tanto difficile, cosa non ha funzionato?

“È difficile da spiegare onestamente, abbiamo provato ad analizzare i dati ed è estremamente chiaro quello che succede sulla moto ma non si capisce bene il motivo. Non è la prima volta che succede quest’anno questo tipo di problema, è lo stesso che abbiamo avuto in Indonesia e in altre situazioni. Ci proviamo, alla fine è strano perché comunque tutto il weekend rispetto a Mandalika riuscivo a essere abbastanza veloce, non come i primi 2 o 3 piloti ma comunque da stare nei primi 5. Già in qualifica ho faticato abbastanza con le chiusure d’anteriore, in gara è stato proprio difficile dall’inizio: avevo tanti movimenti, tante volte ho dovuto chiudere il gas in fase di accelerazione proprio per questi movimenti. Stiamo solo analizzando i dati, cercando di capire cosa fare perché se in Giappone siamo riusciti a essere primi un motivo ci sarà. Stiamo solo cercando di scovare quel motivo lì”.

 

Immaginiamo che a Phillip Island non avere una moto che fa quello che vuoi deve essere una brutta situazione...

“È un po’ sempre così, poi qui a maggior ragione. Quando non sei più chi comanda ma sei il passeggero diventa veramente tosta. In una pista con una velocità media così alta e con così tante buche diventa ancora più difficile. Speriamo tutti quanti di riuscire a trovare la soluzione, il team sta lavorando al 100% senza sosta per provare a capire qualcosa. Anche perché comunque è un problema che ci portiamo da inizio anno e nessuno di noi vuole continuare così per le gare che restano o nel prossimo anno, quindi stiamo cercando la soluzione”.

 

Perché, per quello che possiamo spiegare, in questa circostanza non state riuscendo a trovare una soluzione come avete sempre fatto?

“È quello che ci chiediamo tutti quanti. Alla fine siamo arrivati alla conclusione che non è un aspetto di setup né di elettronica, ma di qualcos’altro. Quindi stiamo cercando cos’è che non fa funzionare la moto nel modo corretto, ma è un qualcosa che è al di fuori delle capacità del team. Si sta cercando un po’ il pelo nell’uovo e non è mai facile trovarlo”.

 

Come ti senti? Qual è lo stato d’animo che emerge maggiormente?

“È stato un momento difficile, molto complicato, nessuno se lo aspettava. La Sprint di oggi è stata abbastanza umiliante, essere lì e non poter lottare, non poter fare niente, girare 2 secondi più piano del mio stesso passo delle prove. È difficile da accettare. Fortunatamente c’è stato Motegi, dove ho potuto guidare la mia moto  e sono riuscito a vincere. Sappiamo tutti quanti, team compreso, che nel momento in cui riusciamo a trovare quella quadra lì andiamo forte. Il problema è trovarla perché per qualche motivo non riusciamo a far funzionare la moto come dovrebbe”.

 

Cosa ti senti di dire ai tuoi tantissimi tifosi?

“Chiedo scusa per le prestazioni perché i fan non meritano delle prestazioni così. Che sappiano che stiamo lavorando per tornare lì davanti”. 

 

"Dura finire la stagione così"

"Dai dati è estremamente chiaro quello che è successo: la moto si muoveva tanto, ma non sappiamo il perché - ha aggiunto Bagnaia nel media scrum -. Ieri e questa mattina stavo iniziando a sentirmi un po' meglio, poi in qualifica ho iniziato ad avvertire qualcosa di strano e nella Sprint non riuscivo a guidare". Poi sulla Ducati: "Se è ancora la moto migliore? Penso che se Marc fosse stato qui sarebbe finita sul podio, quindi forse lo è ancora. La nostra moto è forte quando va tutto bene, ma per qualche motivo le mie due non stanno funzionando normalmente". Sul futuro: "Finire così la stagione è dura. Dobbiamo capire perché in Giappone sia tornato tutto normale, in teoria dovrebbe essere tutto lo stesso quindi ci sfugge qualcosa. Domani se le mie sensazioni saranno come oggi sarà molto complicato, altrimenti potremo lottare per la top 5".