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MotoGP, GP Australia: i video highlights della Sprint Race di Phillip Island

MotoGp
Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

Doppietta Aprilia a Phillip Island: Bezzecchi vince la Sprint Race davanti a Raul Fernandez e alla Ktm di Pedro Acosta. Malissimo Bagnaia, partito 11° e 19° al traguardo. Nel VIDEO gli highlights col commento di Guido Meda e Mauro Sanchini. Domenica gara lunga posticipata alle 6 per via del vento forte previsto sul circuito e come sempre da seguire LIVE su Sky Sport e in streaming su NOW

GP AUSTRALIA, LA GARA LIVE

Volano le Aprilia sul tracciato di Phillip Island, considerato uno dei più impegnativi di tutto il calendario. Marco Bezzecchi, rispettando il pronostico, s’è preso di forza la vittoria, dopo aver travolto un gabbiano e dopo un errore che poteva compromettere l’inseguimento al compagno di marca, Fernandez, fulmineo al via, e in testa fino a quattro giri dalla bandiera a scacchi. Una frenata sbagliata, 1,3 secondi da rimontare, un recupero micidiale in meno di un giro: giusto per inquadrare la determinazione del pilota romagnolo che, una volta ripreso e superato Raul, gli ha poi rifilato tre secondi sul traguardo. "All’inizio ho colpito un gabbiano, mi spiace per lui, ma che spavento – detto Marco -. Poi mi sono divertito, ho faticato a riprendere Raul, velocissimo, ma sono contentissimo di questa vittoria da condividere con il resto della mia squadra".

Altro sabato flop per Bagnaia

 

Agli avversari sono rimaste le briciole. La lotta per il terzo posto tra Miller, Alex Marquez  e Acosta s’è conclusa a favore dello spagnolo della Ktm, davanti all’australiano, primo delle Yamaha (Quartararo, scattato dalla pole, è scivolato subito indietro) e a Di Giannantonio, nel frattempo subentrato a Marquez junior. Per la seconda volta di fila, nessuna Ducati ufficiale è salita sul podio; le moto di Borgo Panigale hanno confermato le difficoltà intraviste venerdì, pur considerando l’assenza pesante del suo pilota più forte, Marc Marquez, rimasto a casa per l’infortunio in Indonesia. Ma il rientro triste di Bagnaia al box, il volto nascosto dal casco, il corpo piegato in due, è l’istantanea di una crisi riaperta in tutta la sua evidenza, dopo la temporanea ripresa del Giappone. Venerdì Pecco aveva lasciato il responso aperto, alternando giri più o meno buoni. La qualifica di sabato ha confermato i problemi di sempre e la gara ne ha persino ampliato la dimensione: partito undicesimo, Pecco ancora una volta ha chiuso penultimo, davanti al compagno di squadra, Michele Pirro, chiamato a sostituire Marquez.