Bagnaia: "Nei test di Sepang andavo forte. Scelte diverse se tornassi indietro? No"

Qual è l’impostazione generale del lavoro per questo GP della Malesia?
"Al solito proveremo a lavorare da subito cercando di trovare una quadra. Spero che questa pista, essendo stata sempre buona per me, ci possa aiutare per trovare meglio o prima qualcosa che mi possa far andare più forte. Al momento è tutto tranquillo".

E’ una pista più amica rispetto alle ultime due?
"Decisamente sì. Qui negli anni sono sempre andato fortissimo. E’ vero che è successo anche in tante altre piste, ma questa è un po’ più nelle mie corde".

Questa è anche la pista dei test, c’è un pensiero anche alla moto che hai utilizzato ai test, a quella che hai oggi… insomma, a una possibile comparativa?
"Certo, infatti è buono per noi per capire abbastanza rispetto ai test, dove siamo andati molto forte. Vedremo se riusciremo a riavere quelle stesse sensazioni".

Capirai subito dal venerdì mattina come andrà il weekend?
"Sì, come sempre saranno importantissimi i primi giri che farò con entrambe le moto. Speriamo di riuscire a capirci qualcosa…".

Quanto sarà importante questo finale di stagione per indirizzare lo sviluppo per i test di Valencia e le indicazioni sulla prossima moto? Quanto è delicato capire bene ora per dare indicazioni importanti a Valencia?
"E’ fondamentale, importantissimo. Non è facile perché è stato un anno molto complicato dall’inizio alla fine. Purtroppo con questa moto ho sempre avuto delle difficoltà e stiamo cercando di capire come fare per tornare ad avere il feeling che ho sempre avuto. Quello è il lavoro principale e quando finalmente riusciremo a capire, spero entro Valencia, saremo più contenti tutti".

Visto che siamo a Sepang, hai mai pensato ‘se potessi tornare indietro, rifarei scelte diverse’?
"No, onestamente no".

"Problemi anche per Morbidelli, se anche altri piloti iniziano ad avere i miei guai..."

Poi Bagnaia ha parlato anche nel consueto media scrum con gli altri giornalisti presenti a Sepang: "Se userò la stessa moto dei test invernali? Più o meno, ma in questa situazione dobbiamo prendere le cose con calma e in questa pista avrò più tempo per provare delle cose", ha aggiunto. Poi sull'Australia: "Cosa ha originato il weekend da incubo di Phillip Island? Il setup, perché per qualche motivo ho faticato molto con gli scuotimenti della moto. Nel warm up abbiamo provato una soluzione ancora peggiore, era difficile correre in quelle condizioni. E così in gara abbiamo cercato di calmare la moto. Sono caduto poi perché ho sprinto troppo: in questo 2025 ho sofferto spesso il problema del posteriore che spinge sull'anteriore in fase di frenata e in ingresso curva". Poi ancora: "A inizio stagione ero l'unico con questo problema, ora sta iniziando a soffrirne anche Morbidelli. Se più piloti avessero le stesse criticità, sarebbe un problema per Ducati".

"Non è una questione di adattamento, ma di funzionamento"

Infine sulle chiacchiere social sul suo momento: "Quando le cose vanno male, si fa più attenzione a quello che esce fuori e si vedono tante c....e. Sono sempre stato in grado di estraniarmi e ho dimostrato di avere buone performance quando ho avuto feeling sulla moto. Ormai abbiamo capito che non è una questione di adattamento, ma di funzionamento, e stiamo cercando di capire il motivo".