Wec, 6 ore Spa 2023: tempo cancellato per Giovinazzi, Toyota in pole con Kobayashi
WEC SPAI limiti della pista privano Giovinazzi e Ferrari della Pole a Spa. Toyota ringrazia e sale al comando con Kobayashi. Hartley tradito dalle gomme fredde, incidente all’Eau-Roug. In LMP2 e GTE-Am festeggiano United Autosports e TF Sport. Gara live domani alle 12:30, diretta integrale su Sky Sport 253, prime ore live anche su Sky Sport Arena in streaming anche su NOW
WEC, LA 6 ORE DI SPA SU SKY: CALENDARIO, ORARI E DOVE VEDERE
Toyota Gazoo Racing e Kamui Kobayashi approfittano della cancellazione del tempo di Antonio Giovinazzi per artigliare la Pole Position della 6 Ore di Spa. Terminata la qualifica, infatti, il miglior tempo della Ferrari AF Corse #50 è stato cancellato a causa di una violazione dei limiti della pista di cui Giovinazzi è stato sfortunato protagonista. Andando oltre la riga bianca con tutte le ruote a Malmedy l’italiano ha visto cancellato il proprio tempo, cedendo per di più il secondo posto alla vettura gemella di Miguel Molina. Anche quest’ultimo avrebbe potuto ambire alla Pole Position ma nel miglior giro ha incontrato la Porsche Penske #5 di Makowiecki, venendo influenzato dall’aria sporca e, successivamente, mettendo due ruote sulla ghiaia nella curva dedicata a Paul Frère. La qualifica della classe Hypercar è stata subito interrotta dall’incidente di Brendon Hartley, finito in testacoda a causa delle gomme fredde dopo aver superato l’Eau-Rouge Raidillon. Il neozelandese, leader del mondiale insieme a Buemi e Hirakawa, ha provato a ripartire ma non c’è stato nulla da fare. Pertanto, i campioni del mondo in carica, nonché vincitori dell’ultima 6 Ore di Portimao, dovranno iniziare la 6 Ore di Spa dal fondo della griglia
Tornando ai risultati della qualifica, Cadillac Racing scatterà dalla quarta e quinta posizione con la #2 a precedere la neonata #3, allestita appositamente per Spa e Le Mans. Bamber e Bourdais, quindi, hanno avuto la meglio sulla Porsche Penske #6 di Kévin Estre, che al via precederà la 963 privata di Jota Sport, settima con Will Stevens nella prima qualifica svolta dal team inglese nella classe regina. Soddisfacente ottava posizione per Glickenhaus con Olivier Pla, capace di mettersi alle spalle la Peugeot #93 di Jean-Eric Vergne, la Porsche Penske di Makowiecki e la seconda 9X8, solamente undicesima con Gustavo Menezes. Dodicesima casella per Tom Dillmann su Vanwall, ultima tra le vetture in pista per l’intera sessione.
LMP2: Tom Blomqvist batte tutti a Spa, pole a United Autosports
In classe LMP2 la Pole Position della 6 Ore di Spa è andata a United Autosports con l’Oreca #23 di Tom Blomqvist, tornato nel team dopo esser stato sostituito da Giedo van der Garde a Portimao, pista in cui l’olandese ha vinto insieme a Oliver Jarvis e Joshua Pierson. La #23 di United Autosports partirà davanti a tutti, seguita da Louis Delétraz sulla WRT #41. Terza posizione in griglia per Prema, rappresentata nelle qualifiche di Spa da un Daniil Kvyat rivelatosi ventisei millesimi più veloce di Robin Frijns (WRT #31), a sua volta più rapido di Pietro Fittipaldi, al volante dell’unica Jota rimasta in classe LMP2. La terza fila della categoria sarà completata da Bent Viscaal (Prema #9) mentre la quarta si aprirà con un opaco Filipe Albuquerque, solamente settimo con l’Oreca #22 preparata da United Autosports, team attualmente in testa alla classifica. Fabio Scherer, Jakub Smiechowski e Albert Costa scatteranno dall’ottavo posto con la LMP2 di Inter Europol Competition, appena davanti a Vector Sport ed alle due Alpine, ancora in difficoltà al rientro nella classe di mezzo
Al Harthy imprendibile in Gte-am, Brutto incidente per Hyett all’Eau-Rouge Raidillon
Ahmad Al Harthy ha conquistato la prima Pole Position nel FIA WEC rifilando quasi due secondi alle Iron Dames, seconde con Sarah Bovy. Nei 7 km di Spa Al Harthy si è dimostrato in perfetta sintonia con la propria Aston Martin, potenziata di 4 kw nell’ultimo aggiornamento del BoP, regalando a ORT by TF Sport la prima, grande gioia di una stagione partita in sordina. Alle spalle della Porsche targata Iron Dames si è piazzata la 911 RSR Proton Competition #88 di Ryan Hardwick, seguito dalla Corvette del capoclassifica Ben Keating, sempre al fianco di Nicolas Varrone e Nicky Catsburg. Troviamo la prima Ferrari al quinto posto, ottenuto da Luis Perez Companc con la 488 #83 che ha chiuso al secondo posto la 6 Ore di Portimao. Sesta posizione alla prima qualifica nel WEC per Heart of Racing Team con Ian James, portacolori della squadra che corre ancora sotto il nome di Northwest AMR nonostante il ritiro dalle competizioni di Paul dalla Lana. La sessione della classe LMGTE-Am è stata interrotta dal violento incidente occorso a P. J. Hyett nel tratto dell’Eau-Rouge Raidillon. Il pilota Project 1-AO Racing, accompagnato da Matteo Cairoli e Gunnar Jeannette, è uscito dalla 911 RSR camminando sulle proprie gambe. Proprio nello stesso punto le due Ferrari AF Corse di Diego Alessi e Thomas Flohr si sono scontrate nel corso del secondo turno di libere, venendo a contatto mentre Alessi stava provando a passare un Flohr particolarmente lento poiché appena uscito dai box (l’assenza delle termocoperte richiede crea grandi differenze di velocità). In seguito all’incidente Alessi è stato punito con uno stop&go di 30 secondi da scontare nella prima gara corsa dal team. Lo stesso equipaggio è rimasto ai box per tutto il sabato a causa degli ingenti danni riportati dalla 488 #21, ma AF Corse sta lavorando duramente per riparare la vettura in vista della gara. Discorso diverso per la Ferrari #54 di Flohr/Castellacci/Rigon, sistemata in tempo per svolgere sia le FP3 sia le qualifiche, chiuse all’ottavo posto. Definita la griglia di partenza le squadre, i piloti e gli appassionati si proiettano verso la partenza della 6 Ore di Spa. Diretta integrale domani, sabato 29/04, su Sky Sport 253 dalle 12:30. Le prime due ore live anche su Sky Sport Arena. Disponibile in streaming su NOW.