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NBA Finals, Kevin Durant avverte: "Possiamo fare molto meglio"

NBA

Mauro Bevacqua

Il protagonista di gara-1 deve rispondere anche di un presunto sguardo spedito in direzione di Rihanna dopo una schiacciata. "Davvero?", la sua replica stupita. "Non me lo ricordo neppure". E anche Curry lo avverte: "Non cadere in questa trappola..."

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OAKLAND - Una vittoria all'apparenza facile, come testimonia il punteggio, ma che ciò nonostante trova tutti gli Warriors concordi su una cosa: si può ancora fare meglio. E la cosa dovrebbe spaventare non poco i Cavs. Ecco le parole raccolte a casa Warriors. 

Steph Curry

"Il mio consiglio alla squasdra prima di gara-1 è stato quello di restare noi stessi, senza preoccuparci di tutto quello che si dice e si sente in giro. Giocare la nostra pallacanestro. Sono d'accordo con Kevin: possiamo fare meglio, soprattutto in attacco, vicino al ferro, dove abbiamo sbagliato un sacco di tiri facili. La miglior cosa della serata per noi è stato lo sforzo difensivo per tutti i 48 minuti, oltre ovviamente alle 4 palle perse: i colpevoli siamo io e Draymond [Green]... Scherzi a parte, se giochiamo in maniera semplice, senza strafare o affrettare i tempi le cose funzionano. Cercare sempre l'uomo libero e segnare i tiri smarcati: la formula sembra semplice ma non sempre lo è. Perché ho giocato senza la protezione alla manica? Beh, l'avevo messa perché da bambino il mio sogno era assomigliare ad Allen Iverson, ma alla fine non mi sembrava giusto provarci così...

Kevin Durant

"Qualsiasi giocatore vuole giocare queste partite, su questi palcoscenici, è il sogno di ogni bambino. Non era la sfida tra me e LeBron James, non era il nostro duello, il focus è la squadra: io ho solo cercato di fare la mia parte, posso giocare bene solo nella misura in cui me lo concedono i miei compagni, perché ognuno di noi rende più forte l'altro. Resto convinto che possiamo fare molto meglio di quanto fatto vedere stasera, il nostro focus dev'essere sempre difensivo più che offensivo. Mi sono divertito in campo, ma allo stesso tempo la difficoltà è rimanere concentrati per tutti i 48 minuti, senza abbassare mai la guardia. 

Draymond Green

"All'intervallo abbiamo sottolineato il fatto di avere una sola palla persa. Ci siamo detti: 'Se continuiamo così e ci concentriamo di più in attacco per non sbagliare tiri facili gara-1 è nostra'. Così è stato. Ovviamente tutto parte da Kevin Durant, stasera: 38 punti, 8 rimbalzi, 8 assist, zero palle perse? Se gioca così difficile che qualcuno possa batterci. Non prende mai un brutto tiro, perché è 2.13 e può dominare anche fisicamente qualsiasi avversario, segnando contro tutti, sempre, in ogni modo possibile. In più il sapere di dover marcare LeBron James lo ha caricato ancora di più, perché KD è uno che ama davvero competere. A proposito di difesa: fantastica anche quella di Steph, anche sul pick and roll, ma ancora migliore quella di Klay Thompson. Se difende così - e lo sta facendo in tutti i playoff - è la notizia più importante per noi. Tutti si aspettano che esploda offensivamente ma anche se non dovesse farlo a noi basta questo livello di sforzo difensivo. In attacco comunque anche se non segna come stasera [3/16 al tiro, ndr] noi lo cerchiamo sempre, ma senza la preoccupazione di doverlo coinvolgerlo a tutti i costi per provare a sbloccarlo. Klay è un tiratore, uno dei nostri migliori attaccanti, per questo noi continueremo a cercarlo e lui continuerà a prendersi i suoi tiri - cosa che noi incoraggiamo. La mia partita? Non ho tirato bene [3/12, ndr] ma se la mia carriera dipendesse dal tiro non sarei più nella NBA da un bel po', visto che tiravo il 20% da tre da rookie. Non è quello il mio lavoro, io porto sulla tavola altro, mi devo concentrare su quello che mi viene meglio. Tutti parlano del mio match up con Kevin Love, ma questa attenzione mi sembra esagerata. Non è un duello tra noi, e comunque lui ha fatto una gara solida, con 15 punti e 21 rimbalzi". 

Coach Mike Brown

"La versatilità di Kevin Durant è pazzesca, può giocare 4 dei 5 ruoli e questa sera lo ha dimostrato: in difesa ha marcato LeBron James, si è preso cura di Kevin Love e si è ritrovato anche su Kyrie Irving, mentre in attacco contro i suoi 213 centimetri c'è davvero poco da fare. Non è l'unico che mi è piaciuto: Draymond Green per noi fa davvero di tutto, rimbalzi - ben 11 - recuperi, deflection e poi sono sue tutti le palle vaganti. Una in particolare, all'inizio del secondo tempo, secondo me ha dato la svolta alla partita, dando via al 13-0 con cui abbiamo iniziato il terzo quarto. Mi è piaciuto anche la gara completa di Steph Curry, la difesa di Klay Thompson nonostante i tiri sbagliati, l'impatto di Zaza Pachulia nei pochi minuti iniziali, in cui è stato bravo a negare i rimbalzi offensivi a Tristan Thompson. Sono felice delle poche palle perse, il rapporto con gli assist (31 contro 4) è qualcosa che non mi sarei aspettato contro una squadra che cambia molto in difesa e gioca spesso sulle linee di passaggio. Ma possiamo fare meglio, comunque: tanti canestri facili sbagliati nel primo tempo, quando anche in difesa non sempre abbiamo fatto il secondo sforzo. I Cavs sono una squadra esperta, non si faranno condizionare da questa sconfitta".