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NBA Finals, Golden State è spietata: è 3-0 su Cleveland

NBA

Gli Warriors vincono anche in gara-3 per 118-113, grazie alla tripla decisiva nel finale realizzata da un Kevin Durant da 31 punti. Non bastano ai Cavaliers i 39 punti, 10 rimbalzi e 9 assist di LeBron James e i 38 di un super Kyrie Irving: è 15-0 in questi playoff per Golden State, a un solo successo dal titolo e dalla storia

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Tutto pronto a Cleveland per la palla a due di gara-3, l’ultima chiamata per i campioni NBA in carica per provare a rimettere in piedi una serie che i Golden State Warriors hanno indirizzato nei primi due episodi. Vincere sembra essere l’unica chance a disposizione per LeBron James e compagni, in enorme difficoltà nel contenere le scorribande in attacco di Steph Curry e Kevin Durant, ma anche a mettere in difficoltà l’eccellente difesa dei Dubs. I Cavaliers hanno incassato 41 punti in combinata nelle due sconfitte, sette in meno rispetto a quelli del 2016, ma questa non sembra altro che una magra consolazione rispetto agli aggiustamenti che coach Lue dovrà chiedere ai suoi per tentare di portare a casa la vittoria del rilancio. Gli oltre 20mila spettatori di Cleveland saranno di certo una spinta in più per una squadra che deve ritrovare la vena offensiva, smarrita nelle ultime due partite dopo una post-season condotta a ritmi da record nella metà campo avversaria (oltre 120 punti su 100 possessi) prima di naufragare contro le lunghe braccia dei vari Durant, Green e Iguodala, capaci di inceppare il ritmo offensivo dei Cavs. Tiro da tre punti, tanto pick&roll e soprattutto contenere il più possibile Kevin Durant in uno contro uno in difesa: queste le sfide da vincere per i padroni di casa, per provarsi a dare un’opportunità contro Golden State e accorciare le distanza sull’1-2 nella serie. Per provare a non entrare nella storia dalla parte sbagliata, perché nessuno ha mai rimontato da 0-3 nella storia dei playoff NBA.

Primo quarto

Partenza lanciata per entrambe le squadre: LeBron James e JR Smith combinano per 15 dei 17 punti di Cleveland (9 il primo e 6 con due bombe il secondo), mentre dall’altra parte rispondono Kevin Durant (8 punti con 3/3 dal campo) e Klay Thompson (5 senza errori al tiro) per il primo timeout della partita. Ritmi alti come di consueto, già 4 palle perse per Golden State che hanno portato a 8 punti di Cleveland. Klay Thompson aggiunge altri 6 punti al suo bottino salendo a quota 11 nel quarto, mentre LeBron James lascia in silenzio la Quicken Loans Arena crollando al terreno dopo uno scontro fortuito con Tristan Thompson. James torna subito in campo con un 2+1, ma è Klay Thompson a spingere gli Warriors salendo a quota 16 punti nel quarto. Risponde LeBron con una schiacciata barbara in contropiede che fa esplodere il pubblico di casa. Non appena esce il Re, però, Golden State realizza il parziale di 10-0 che le permette di chiudere il primo quarto a +7, 39-32.

Secondo quarto

Steve Kerr tiene seduti sia Durant che Curry a inizio secondo quarto, ma Cleveland dopo aver pareggiato a quota 39 non riesce ad allungare, subendo 5 punti da David West nonostante James sia già a quota 21 con 9/10 dal campo (il resto della squadra 22 con 5/15 al tiro). Golden State però rimane davanti nonostante le evoluzioni di James, grazie anche a tre giocate (tripla in transizione, rubata su LeBron, assist per Durant) che cambiano l'inerzia della gara, mandando gli Warriors al timeout sul +6. Kyrie Irving finalmente si accende attaccando il ferro, ma è comunque il 12/20 dall'arco di Golden State a spingerli fino al +6 con cui si va all'intervallo, complice un canestro incredibile di Irving (17 punti per lui) che manda tutti al riposo lungo sul 67-61. 28 punti in area per Cleveland contro i 14 di Golden State, i cui migliori marcatori sono Thompson con 21, Durant con 16 e Curry con 14. Dall'altra parte James chiude il suo miglior primo tempo della carriera ai playoff a quota 27, ma tolti lui e Kyrie il resto dei Cavs stanno tirando 3/14 dal campo per 17 punti.

Terzo quarto

Irving ricomincia da dove aveva finito segnando 4 punti che ricuciono lo strappo fino al -1, mentre sia Zaza Pachulia che Draymond Green raccolgono il loro quarto fallo. Cleveland sfrutta i problemi di falli di Golden State attaccando a ripetizione l'area con James e soprattutto con Irving, che segna 16 punti uno più bello dell'altro. È il suo sforzo, unito a un impegno difensivo e atletico decisamente maggiore di tutti i Cavs, a mandare i padroni di casa all'intervallo lungo sul +5, 94-89. Durant esce progressivamente dalla partita, ed è sopratutto Curry con le sue giocate a tenere in piedi Golden State nella peggior frazione di questa serie (solo 22 punti segnati contro i 33 di Cleveland).

Quarto quarto

Kerr tiene di nuovo a sedere Curry e Durant per aprire l'ultimo quarto, e sono due triple in contropiede di Klay Thompson a ridare aria a Golden State, continuamente attaccata da Irving e James. Kyle Korver regala a Cleveland il +7, mentre Draymond Green commette il quinto fallo a rimbalzo d'attacco. Durant batte un colpo attaccando in transizione, ma LeBron James forza cambi continui trovandosi Curry davanti e lo attacca a testa bassa. Kyrie Irving si inventa un 2+1 impossibile per il +6, ma Curry a rimbalzo d'attacco (5 dei suoi 12 nella metà campo di Cleveland) e Thompson da tre in transizione ricuciono immediatamente e tornano a -1. Irving e James costruiscono un vantaggio di sei punti, ma un canestro di Curry e poi 7 punti in fila di Kevin Durant (due in isolamento contro Thompson, tripla in transizione per il sorpasso e due liberi) negli ultimi 1:15 rimettono davanti Golden State. Andre Iguodala tocca il pallone a James sulla rimessa e forza il recupero che decide una sfida bellissima: Curry mette in ghiaccio la partita dalla lunetta e Golden State vince anche gara-3, conquistando la 15esima vittoria su 15 partite ai playoff. È 3-0 nella serie, 118 a 113.