Il campione dei Golden State Warriors ospite del Chelsea è andato a segno dal dischetto a Stamford Bridge, prima del big match contro l'Arsenal: "Non è niente male neanche il mio piede destro"
Antonio Conte nella prima partita stagionale, il Community Shield perso contro l’Arsenal, ha sorpreso tutti chiedendo a Thibaut Courtois di calciare uno dei rigori che hanno deciso la finale dopo 120 minuti di gioco. Il portiere del Chelsea lo sbagliò malamente, spianando così la strada alla vittoria dei Gunners. Oggi, di nuovo in campo contro la squadra di Wenger, i Blues non sono andati oltre un opaco 0-0, incapaci di trovare il fondo della rete nella sfida più attesa della giornata di Premier League. L’unica consolazione per l’allenatore italiano è l’essersi trovato sull’erba di Stamford Bridge prima del fischio d’inizio un rigorista niente male dall’ingaggio però un po’ troppo elevato: Steph Curry, la point guard dei Golden State Warriors campioni NBA, è stato ospite del Chelsea e si è dilettato dal dischetto con un destro che ha baciato la traversa prima di terminare in rete. “Non è male neanche il mio piede destro”, ha commentato il numero 30 della franchigia di San Francisco sui social, ricevendo in risposta anche i complimenti del profilo Twitter della squadra londinese. Bisognerà chiedere ad Abramovich un bel po’ di verdoni (al momento sono 204 milioni di dollari nei prossimi cinque anni), ma Conte sa che se serve un rigorista Curry può sempre tornare comodo.