Nel Global Game tra Celtics e Sixers di giovedì scorso, Boston ha rimontato uno svantaggio di 22 punti nel primo tempo, trovando grandi percentuali nel secondo a differenza di Philadelphia che invece non ha più fatto canestro. J.J. Redick e Kyrie Irving hanno avanzato un’ipotesi: “Uno dei due ferri era danneggiato”
Se si parla di complotti in NBA non si può non fare il nome di Kyrie Irving, passato agli onori delle cronache alla vigilia dell’All-Star Game dello scorso febbraio per aver raccontato di essere convinto che la Terra in realtà sia piatta. Magari dal finestrino dell’aereo che lo ha portato a Londra per la prima volta nella sua vita ha potuto rendersi conto di come guardando l’orizzonte la superficie terrestre non sia una lunga distesa lineare. Oppure, molto più probabilmente, ha passato il tempo ad ascoltare musica dai suoi inseparabili auricolari (come raccontato durante un evento a margine della partita), pensando di tanto in tanto a un modo per battere i Sixers. Deve essergli sembrato strano quindi nei primi 24 minuti del match della O2 Arena faticare così tanto a trovare il fondo della retina e chiudere con 19/47 al tiro di squadra. Boston era sprofondata anche sul -22 in un primo tempo molto complesso e sembrava in forte difficoltà. Nella ripresa la situazione però si è ribaltata ed è stata Philadelphia a vedere precipitare le sue percentuali dal campo: 15/41, andando a sbattere contro il canestro sbilenco. Combinando i dati il risultato è impressionante: 34/88 per le conclusioni verso un canestro (38%), 47/83 quando attaccavano dall’altra parte (56%). Un dato talmente anomalo da aver fatto ipotizzare a più di uno dei giocatori in campo che un canestro in realtà fosse difettoso. In modo particolare ne hanno discusso J.J. Redick e Kyrie Irving, ospite del podcast che il giocatore dei Sixers tiene su The Ringer. Dopo aver raccontato la stravagante idea della mancata esistenza dei dinosauri (“Non sono mai esistiti nella storia del mondo fino al 1842, nessuno ne ha mai scritto. Però non appena scienziati britannici ne hanno raccontato l’esistenza sono spuntati magicamente anche i fossili”), Redick ha stuzzicato il suo ospite riguardo l’ipotesi del canestro malfunzionante: “Un ferro era f*** danneggiato”. “Quale dei due?”, chiede Kyrie. “Quello verso cui avete tirato nel primo tempo e noi nel secondo”. “Mmm, sai che potrei essere d’accordo”. In realtà anche Jaylen Brown ha raccontato di essersene accorto durante la partita, di averlo detto allo staff dei Celtics, ma senza ricevere ascolto. “Entrambe le squadre hanno tirato verso quel canestro per lo stesso tempo; per quello non ha comunque influito sul risultato”. Chissà, ma il dubbio resta. In fondo a pensare male non si sbaglia (quasi) mai.