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Playoff NBA 2018, San Antonio-Golden State 97-110: Messina non fa miracoli, gli Warriors vanno sul 3-0

NBA

Con il tecnico italiano a sostituire Popovich in panchina, gli Spurs partono bene ma non hanno risposte ai 26 punti di Kevin Durant e alla profondità dei campioni NBA in carica, a cui ora manca una sola vittoria per il passaggio del turno

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San Antonio Spurs-Golden State Warriors 97-110

Nessun video tributo, nessun minuto di silenzio, ma all’AT&T Center non può essere una partita come le altre, perché Gregg Popovich non è in panchina – al suo posto fa l’esordio nei playoff Ettore Messina – e non c’è in seguito alla morte della moglie Erin, con cui era sposato da 40 anni. “Un padre e una madre per me, quando sono arrivato nella lega dalla Francia”, dice Tony Parker, e il playmaker n°9 sfodera non a caso una prestazione d’altri tempi, 16 punti in 17 minuti, tutti dedicati al suo allenatore. Ma giocare in queste condizioni non è facile, ammette anche Manu Ginobili, e ancora meno contro avversari del genere, i campioni NBA in carica. San Antonio infatti parte anche bene, segnando i primi sei punti della gara e restando sopra di 5 a metà del secondo quarto. Quarto che però termina con un parziale di 20-9 per gli ospiti che vanno all’intervallo sopra di 6, 52-46, con Kevin Durant già a quota 17. Saranno 26 alla fine, con 9 rimbalzi e 6 assist, i punti del n°35 degli Warriors, miglior marcatore di una gara che Golden State nel secondo tempo controlla abbastanza agevolmente (c’è spavento quando KD si gira una caviglia a quattro minuti e mezzo dalla fine ma esce sulle sue gambe). Coach Steve Kerr ha 19 punti con 3/6 da tre da Klay Thompson, 16 con 8/8 ai liberi da Shaun Livingston, 12 da Quinn Cook e 10 con 7 assist, 6 rimbalzi e 4 stoppate dal solito tuttofare Draymond Green. La differenza a livello statistico la fanno le percentuali di tiro: i californiani chiudono sopra il 51% dal campo (con 26 assist su 42 canestri) mentre i texani si fermano al 42.5% tirando anche un insufficiente 7/33 dall’arco. Tra gli Spurs il migliore è ancora una volta LaMarcus Aldridge, che chiude in doppia doppia a quota 18 punti e 10 rimbalzi: oltre ai 16 di Parker con 6/12 al tiro Messina ne ha 14 da Patty Mills e 11 da Rudy Gay. San Antonio diventa la 127^ squadra nella storia dei playoff NBA a scavarsi la fossa dello 0-3 in una serie. Nessuna delle altre 125 (la 126 è Portland contro New Orleans) è mai riuscita a rimontare e vincere. Non sono momenti facili in casa Spurs.