
NBA, win or go home: ecco il bilancio delle 22 partite decisive disputate da LeBron James
Nelle 22 occasioni in cui si è ritrovato di fronte a un elimination game (chi perde va a casa) LeBron James è uscito vincente 13 volte – e da quando è tornato a Cleveland il bilancio è ancora migliore, 6 vinte e 2 perse. La sua media punti è irreali: 34.1 punti a sera, la più alta di sempre tra i giocatori con almeno cinque gare a referto, davanti a campioni del calibro di Michael Jordan (31.3, 6-7 il record), Kyrie Irving (31.2, 4-1) e Wilt Chamberlain (31.1, 12-11). Nelle gare senza futuro LBJ tira 24 volta a sera (tre volte di più della sua media playoff) e resta in campo una media di 45 minuti tondi a sera, instancabile. Nelle ultime sette gare giocate, poi, ha sempre segnato almeno 40 punti o ha chiuso in tripla doppia.

IL MIGLIORE DI SEMPRE? | Nelle 22 occasioni in cui si è ritrovato di fronte a un elimination game (chi perde va a casa) LeBron James è uscito vincente 13 volte – e da quando è tornato a Cleveland il bilancio è ancora migliore, 6 vinte e 2 perse. La sua media punti è irreali: 34.1 punti a sera, la più alta di sempre tra i giocatori con almeno cinque gare a referto, davanti a campioni del calibro di Michael Jordan (31.3, 6-7 il record), Kyrie Irving (31.2, 4-1) e Wilt Chamberlain (31.1, 12-11). Nelle gare senza futuro LBJ tira 24 volta a sera (tre volte di più della sua media playoff) e resta in campo una media di 45 minuti tondi a sera, instancabile. Nelle ultime sette gare giocate, poi, ha sempre segnato almeno 40 punti o ha chiuso in tripla doppia.

DETROIT PISTONS-CLEVELAND CAVS 79-61 | gara-7 di semifinale di conference, 21 maggio 2006 | LeBron James segna da solo quasi metà dei punti della sua squadra (una miseria, 61 punti, di cui soltanto 23 nel secondo tempo) finendo con 11/24 al tiro, 8 rimbalzi e 27 punti. Non serve a impedire ai Pistons di avanzare in finale di conference contro Miami.

CLEVELAND CAVS-SAN ANTONIO SPURS 82-83 | gara-4 di finale NBA, 14 giugno 2007 | La prima finale NBA di LeBron James termina in fretta: dopo aver perso le prime due gare a San Antonio e aver ceduto l’esordio casalingo, in gara-4 i Cavs lottano fino alla fine, nella partita più equilibrata della serie: ma non bastano i 24 punti, 10 assist e 6 rimbalzi del n°23 per evitare ai Cavs il cappotto.

CLEVELAND CAVS-BOSTON CELTICS 74-69 | gara-6 di semifinale di conference, 16 maggio 2008 | Sotto 3-2 contro Paul Pierce e compagni ma davanti al pubblico di casa, Cleveland vince con la difesa e forza gara-7 approfittando di un LeBron James stellare: per il n°23 dei Cavs a fine gara ci sono 32 punti, 12 rimbalzi e 6 assist.

BOSTON CELTICS-CLEVELAND CAVS 97-92 | gara-7 di semifinale di conference, 18 maggio 2008 | Una delle prestazioni più leggendarie della carriera di LeBron James, che ingaggia una sfida personale contro Paul Pierce pronta per entrare negli archivi della lega. Individualmente la vince lui, che chiude con 45 punti con 14/29 al tiro, ma i 41 di Pierce trascinano i Celtics in finale a Est.

CLEVELAND CAVS-ORLANDO MAGIC 112-102 | gara-5 di finale di conference, 28 maggio 2009 | Orlando è sopra 3-1 nella serie, avendo vinto gara-1 di un punto e gara-4 di due. Nella quinta gara della serie, fronteggiando l’eliminazione, LeBron trascina i suoi con una leggendaria tripla doppia: 37 punti, 14 rimbalzi e 12 assist. I Cavs sono ancora vivi.

ORLANDO MAGIC-CLEVELAND CAVS 103-90 | gara-6 di finale di conference, 30 maggio 2009 | LeBron James non tira bene (8/20 dal campo, solo 2/8 da tre) ma gioca un’altra partita completa: 25 punti, 7 assist e altrettanti rimbalzi non bastano però a superare gli Orlando Magic, che si qualificano per la finale contro i Lakers.

BOSTON CELTICS-CLEVELAND CAVS 94-85 | gara-6 di semifinale di conference, 13 maggio 2010 | La partita che chiude il primo ciclo di carriera di LBJ in maglia Cavaliers: esce sconfitto dal TD Garden nonostante una tripla doppia da 27 punti, 19 rimbalzi e 10 assist, ma ad avanzare nei playoff sono i Boston Celtics, che poi avanzeranno fino in finale NBA. In estate, invece, James sceglie di “portare i suoi talenti a South Beach”.

MIAMI HEAT-DALLAS MAVERICKS 95-105 | gara-6 di finale NBA, 12 giugno 2011 | Gli Heat si presentano sotto 3-2 a gara-6 ma con le ultime due gare da giocare davanti al pubblico di casa. Alla settima però non ci arrivano, perché i 27 di Jason Terry dalla panchina li condannano alla sconfitta, dando ai Mavs il primo titolo NBA della loro storia. Per LeBron ci sono 21 punti con 9/15 al tiro conditi da 6 assist ma anche 6 palle perse.

BOSTON CELTICS-MIAMI HEAT 79-98 | gara-6 di finale di conference, 7 giugno 2012 | Sulla strada del primo titolo della sua carriera, LeBron James deve superare i Boston Celtics, che lo mettono spalle al muro portandosi in vantaggio 3-2 nella finale a Est con il primo match point da giocare in casa. “King” James risponde con una delle sue migliori prestazioni di sempre: fanno 45 punti, 15 rimbalzi e 5 assist con un irreale 19/26 al tiro per forzare gara-7.

MIAMI HEAT-BOSTON CELTICS 101-88 | gara-7 di finale di conference, 9 giugno 2012 | Rajon Rondo va in tripla doppia (22 con 14 assist e 10 rimbalzi) ma LeBron James non dà scampo né a lui né ai Celtics: chiude con 31 punti e 12 rimbalzi guidando gli Heat alla seconda finale NBA consecutiva, che poi concluderà da trionfatore infilandosi al dito il secondo anello della sua carriera e chiudendola serie contro OKC da MVP.

MIAMI HEAT-INDIANA PACERS 99-76 | gara-7 di finale di conference, 3 giugno 2013 | Nel massacro con cui Miami piega finalmente la resistenza di Indiana dopo sei gare in pieno equilibrio LeBron James fa ancora una volta la parte del padrone: sono 32 i punti per lui alla fine, con anche 8 rimbalzi e 4 assist. Per il terzo anno di fila gli Heat sono in finale NBA.

MIAMI HEAT-SAN ANTONIO SPURS 103-100 | gara-6 di finale NBA, 18 giugno 2013 | La partita è ricordata per l’incredibile tripla di Ray Allen dall’angolo che regala agli Heat i tempi supplementari ma alla sirena finale è ovviamente LeBron James il top scorer della gara: per lui ci sono 32 punti, 11 assist e 10 rimbalzi in una tripla doppia che non fa che ingigantire la sua reputazione nelle gare che contano.

MIAMI HEAT-SAN ANTONIO SPURS 95-88 | gara-7 di finale NBA, 20 giugno 2013 | Dopo la tripla doppia di gara-6, “King” James porta a termine l’opera regalando una prestazione da 37 punti e 12 rimbalzi, con 12/23 al tiro e 5/10 dall’arco. È il suo terzo titolo NBA, ovviamente festeggiato con il titolo di MVP della serie finale contro quegli Spurs che lo avevano sconfitto nella prima finale del 2007.

SAN ANTONIO SPURS-MIAMI HEAT 104-87 | gara-5 di finale NBA, 15 giugno 2014 | Gli Spurs si prendono la rivincita contro James e i suoi Heat dodici mesi dopo, liquidandoli 4-1 in finale NBA. Nella gara della resa (l’ultima di James con la maglia di Miami) il n°6 chiude con 31 punti, 10 rimbalzi e 5 assist, ma a festeggiare sono i texani.

CLEVELAND CAVS-GOLDEN STATE WARRIORS 97-105 | gara-6 di finale NBA, 16 giugno 2015 | LeBron James è come al solito immenso, autore di 32 punti, 18 rimbalzi e 9 assist, ma i 25 punti a testa di Steph Curry e dell’MVP della serie finale Andre Iguodala (insieme alla tripla doppia di Draymond Green) danno un dispiacere al “Re” e il primo titolo agli Warriors dal 1975.

GOLDEN STATE WARRIORS-CLEVELAND CAVS 97-112 | gara-5 di finale NBA, 13 giugno 2016 | Le condizioni dei Cavs sono disperate, nessuno mai in una finale NBA ha recuperato da 1-3. Draymond Green però non è della partita, dopo un colpo inferto proprio a James che gli costa un turno di squalifica. E LeBron ne approfitta, con una gara da urlo: alla sirena ha collezionato 41 punti, 16 rimbalzi, 7 assist, 3 recuperi e 3 stoppate, riportando la serie alla Q Arena.

CLEVELAND CAVS-GOLDEN STATE WARRIORS 115-101 | gara-6 di finale NBA, 16 giugno 2016 | Spinti dai loro tifosi (e da altri 41 punti di LeBron James) i Cavs allungano ancora la serie e si guadagnano la chance di giocarsi tutto in 48 minuti sul parquet della Oracle Arena. Per il 23 di Cleveland una serata da 16/27 al tiro, con anche 11 assist, 8 rimbalzi, 4 recuperi e 3 stoppate. Dominante.

GOLDEN STATE WARRIORS-CLEVELAND CAVS 89-93 | gara-7 di finale NBA, 19 giugno 2016 | Dopo la doppia escursione a quota 41, “King” James si regala una tripla doppia per celebrare il terzo titolo NBA della sua carriera, cui abbina ovviamente anche il terzo trofeo di MVP delle Finals. Chiude con 27 punti, 11 assist e 11 rimbalzi ma ci aggiunge anche 2 recuperi e 3 stoppate, una delle quali (in rimonta su Iguodala) entra nella storia.

CLEVELAND CAVS-GOLDEN STATE WARRIORS 137-116 | gara-4 di finale NBA, 9 giugno 2017 | I Cavs sono sotto 0-3, ma la reazione da campioni (in carica) arriva davanti al pubblico di casa nella quarta gara della serie, dominata senza storia. È Kyrie Irving il miglior marcatore con 40 punti, ma LeBron chiude in tripla doppia a quota 31 con 11 assist e 10 rimbalzi, e un sobrio 11/22 dal campo.

GOLDEN STATE WARRIORS-CLEVELAND CAVS 129-120 | gara-5 di finale NBA, 12 giugno 2016 | Non vuole mollare, LeBron James, che crede nella rimonta impossibile. Le prova tutte e chiude con 41 punti, 13 rimbalzi e 8 assist, tirando un superlativo 19/30 dal campo. Golden State però è troppo forte, e i Cavs devono arrendersi: gli Warriors sono campioni NBA per la seconda volta in tre anni.

CLEVELAND CAVS-INDIANA PACERS 105-101 | gara-7 di primo turno, 29 aprile 2018 | Cleveland suda freddo davanti ai Pacers già al primo turno di questi playoff: occorre gara-7 per sbarazzarsi di Oladipo e compagni e soprattutto occorre un LeBron James extra lusso, capace di segnare 45 punti con 16/25 al tiro aggiungendoci anche 8 rimbalzi, 7 assiste e 4 recuperi. La corsa dei Cavs nei playoff continua.

CLEVELAND CAVS-BOSTON CELTICS | gara-6 di finale di conference, 25 aprile 2018 | La striscia di sette apparizioni consecutive in finale NBA di LeBron James può interrompersi con una sconfitta contro Boston, che comanda la serie sul 3-2. Non succede, però, perché il n°23 dei Cavs manda a libri una gara da 46 punti con 5/7 da tre, impreziosita anche da 11 rimbalzi e 9 assist, a un soffio dall’ennesima tripla doppia. Tutto rimandato a gara-7.