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NBA, Steph Curry on fire: la nona tripla della sua notte da record è la foto simbolo di gara-2

NBA

Andrew Bernstein

Andrew Bernstein seleziona per noi l'immagine che resterà nel tempo della seconda sfida tra Warriors e Cleveland: quando Steph Curry spara in faccia a Cedi Osman la nona tripla della sua serata, si iscrive nel libro dei record NBA

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L’uomo copertina della seconda partita della serie tra Golden State e Cleveland non può non essere Steph Curry, capace di stabilire un nuovo record NBA per una gara di finale NBA. Le sue nove triple a segno in gara-2 hanno infatti infranto il record detenuto da Ray Allen, che chiuse a sua volta gara-2 della serie per il titolo 2010 contro i Los Angeles Lakers con 8/11 da tre punti e 32 punti, in una partita vinta da Boston sul parquet dello Staples Center per 103-94. Delle nove triple a segno, l’ultima — quella che iscrive il n°30 degli Warriors nel libro dei record NBA — arriva a 3:33 dalla sirena finale, e porta Golden State sul 114-93. Curry fa più volte in palleggio in mezzo alle gambe e dietro la schiena, poi dopo un rapido side step verso sinistra lascia andare da otto metri abbondanti un tiro su cui la difesa di Cedi Osman non può nulla e che alla fine della parabola incontra solo la retina. Il momento in cui il tiro lascia le sue mani è l’immagine scelta per noi da Andrew Bernstein per raccontare la seconda sfida tra Golden State e Cleveland.

Steph Curry è stato on fire per tutta gara-2, finendo come top scorer di serata a quota 33 punti, frutto di ben nove triple a segno, un nuovo record per una partita di finale NBA. Grazie alla sua prestazione gli Warriors hanno sconfitto i Cavaliers per 122-103”.