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NBA, a Parigi con LeBron James: "La mia scuola anche qui"

NBA

La superstar NBA inaugura il suo tour europeo (che vedrà una seconda tappa a Berlino) inaugurando nella banlieu parigina la "More Than An Athlete Summer Academy", progetto figlio della scuola appena aperta nella sua città natale di Akron. Regalando ai ragazzini francesi un messaggio di speranza

LEBRON JAMES APRE LA SUA SCUOLA PUBBLICA: "IL MIO PROGETTO PIU' IMPORTANTE"

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PARIGI — I francesi si confermano francesi, e così — coerentemente con la decisione di continuare a chiamare il tie break tennistico le jeu decisif — traducono anche lo slogan che gli porta in città niente meno che sua maestà LeBron James. More than an athlete diventa allora Plus qu’un athlète ma il significato rimane quello: il piccato consiglio della giornalista di Fox News Laura Ingraham — che James si limitasse a “palleggiare e star zitto”, senza far sentire il suo peso in ambito politico-sociale — è destinato a restare inascoltato. Dopo aver inaugurato nella sua città natale — a Akron, in Ohio — la sua I promise school, la nuova superstar dei Los Angeles Lakers porta nelle periferie di Parigi la More than an athlete Summer Academy. Il messaggio è simile, ed è riassunto dalla scritta che campeggia sulla parete alle spalle del nuovo playground fatto costruire nel cortile di una scuola di Bagnolet, banlieu parigina che non più tardi di fine aprile ha visto tre settimane di gravi violenze in reazione a una situazione sempre più difficile, tra problemi di spaccio e povertà: “Il domani non vi promette niente, l’avvenire è di chi s’attrezza fin d’ora per farcela. Perché un sogno senza sforzo non è che una speranza senza futuro. E allora bisogna darsi da fare, sudare, lavorare duro e ricominciare tutto da capo. Il domani è lontano, ma il futuro siete voi. Non aspettate ancora, siate gli artefici del vostro destino. Che voi proveniate da Akron, da Parigi o da Bagnolet, il successo è nelle vostre mani”. Dopo aver inaugurato il playground giocando per quasi mezz’ora assieme a un gruppo di ragazzini appositamente selezionati, “King” James si è inginocchiato e in calce al messaggio ha apposto la sua inconfondibile firma: LeBron James 23, con l’aggiunta di una parola (King), una corona, l'anno 2018 e il suo slogan più famoso: “Strive for greatness”. Il n°23 dei Lakers — prima di raggiungere la sua nuova squadra nella seconda metà di settembre per iniziare la preparazione — è impegnato in un tour mondiale che lo ha già visto in Cina e che, dopo un breve passaggio al quartier generale europeo di Nike ad Amsterdam, lo vede protagonista prima in Europa, tra Parigi e Berlino, e poi negli Stati Uniti, con la tappa conclusiva prevista a New York.

Un’intensa giornata parigina

Dopo aver approfittato della sua prima serata parigina per incontrare, salutare e scambiarsi le maglie con due leggende del calcio mondiale come Mbappé e Neymar (ribattezzato dalla superstar NBA “The Chosen One Jr”) — entrambi di in forza al PSG — James ha snobbato lusso e sfarzo del centro città parigino per dirigersi in periferia. In Avenue de la Republique, nel cuore di Bagnolet, ha inaugurato così un nuovo bellissimo playground — bianco, rosso e nero, con la scritta More than an athlete impressa sul campo — all’interno della locale scuola elementare, e dopo aver firmato decine di cappellini per tutti i ragazzini in campo con lui si è ripresentato nel pomeriggio allo showroom Nike, non lontano dall’Arco di Trionfo, per chiacchierare insieme al designer Jason Petrie delle nuove scarpe che porterà sui parquet NBA a partire dal prossimo campionato ma non solo. Non sono mancate infatti nelle parole della superstar dei Lakers dimostrazioni di grande ammirazione per il ruolo svolto da tutte le donne (“Per me sono il simbolo della forza, specialmente quelle afroamericane — perché io, a partire da mia madre, ho avuto davanti a me prima di tutto il loro esempio”) in quel processo di educazione delle nuove generazioni a cui LeBron — lui stesso padre di tre figli — sembra voler sempre più contribuire, condividendo con chi oggi è meno fortunato parte della fama e del denaro che si è conquistato con la sua incredibile carriera. Da ammirare tanto in campo quanto fuori.