La point guard slovena è ancora una volta il migliore dei suoi, condannando Washington alla sesta sconfitta nelle ultime sette. Kamba Walker e Marvin Williams guidano il break di Charlotte nel quarto quarto, 26 di Caris LeVert nel facile successo dei Nets a Phoenix
Dallas Mavericks-Washington Wizards 119-100
Dallas viene da sei sconfitte consecutive, Washington ne ha perse sei delle ultime sette. Qualcuno però deve vincere e fin dall’inizio è chiaro che la sfida finirà per premiare i padroni di casa: i Mavericks segnano 35 punti sia nel primo che nel secondo quarto (concluso con uno stellare 9/14 da tre), si portano sopra di 24 nel primo tempo e chiudono all’intervallo a +21. Gli Wizards provano una rimonta sfruttando le 11 palle perse dei texani nel solo secondo tempo, ma l’inseguimento di John Wall e compagni non va oltre il -6, nonostante i 24 punti della loro point guard e i 19 a testa di Otto Porter e di Bradley Beal, che però ha la mano fredda dall’arco (solo 1/9). Per Dallas il migliore ancora una volta è Luka Doncic, che chiude a quota 23 punti con 9/16 al tiro e 6 rimbalzi: Dennis Smith Jr. ne aggiunge 19 con 7 assist, così come 19 sono i punti di Harrison Barnes, in doppia doppia con anche 13 rimbalzi. La manca per soli due punti DeAndre Jordan (8 con 12 rimbalzi) mentre Wesley Matthews manda a segno cinque triple e chiude a quota 22.
Charlotte Hornets-Atlanta Hawks 113-102
Atlanta è in ricostruzione, punta tutto sui giovani e sul campo di Charlotte schiera per la prima volta in stagione in quintetto tre matricole (Trae Young, Omari Spellman e Kevin Huerter). Sembra funzionare, perché gli Hawks sono avanti di 3 all’intervallo e ancora di uno sull’84-83 nel quarto quarto. La partita però si decide proprio nei minuti finali, quando un parziale di 19-4 ispirato da Kemba Walker e Marvin Williams dà ai padroni di casa il terzo successo nelle quattro gare disputate di fronte al pubblico amico. Per il playmaker All-Star degli Hornets ci sono 29 punti e 7 assist (ma anche 5 delle 21 palle perse di squadra), 20 li aggiunge Williams, 13 a testa Jeremy Lamb e Malik Monk. Il migliore degli Hawks è un ex Hornets come Jeremy Lin, che segna 23 punti in uscita dalla panchina, 18 con 10 assist li porta in dote Trae Young ma il prodotto di Oklahoma non è contento della sua prestazione: “Non posso tirare 0/7 da tre e considerarla una buona partita”. Se Charlotte però colleziona 21 punti, ancora peggio fa Atlanta, che ne mette a referto una in più e subisce sotto canestro: è di 18-4 il conto dei punti pro-Hornets da seconda chance offensiva: dopo la vittoria contro gli Heat, per gli Hawks arriva il quinto ko delle ultime sei gare.
Phoenix Suns-Brooklyn Nets 82-104
Brooklyn passeggia nel deserto dell’Arizona e anche nel deserto (di risultati) dei Phoenix Suns, che dopo aver vinto contro Memphis tornano a uscire sconfitti dal campo – per l’ottava volta nelle ultime nove – questa volta incassando anche i fischi del pubblico di casa, deluso dalla prestazione prima ancora che dal risultato. A livello statistico si salvano solo Devin Booker e DeAndre Ayton ma il primo deve tirare 21 volte per mandare a segno 20 punti e anche la prima scelta assoluta chiude in doppia doppia (15+13 rimbalzi, suo massimo stagionale) ma con solo 6/17 al tiro. Molto meglio tra gli ospiti la prestazione offensiva di un Caris LeVert da 26 punti con 10/16 al tiro e una difesa che tiene i Suns al minimo stagionale per punti (82) e percentuale dal campo (34.6%). Brooklyn incassa la terza vittoria delle ultime quattro anche grazie ai 15 punti di D’Angelo Russell, ai 12 di Spencer Dinwiddie dalla panchina e a un Jarrett Allen che sfiora la doppia doppia con 10 punti e 9 rimbalzi.