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NBA, incidente in auto per Steph Curry, Porsche distrutta ma lui ne esce illeso

NBA

Brutta disavventura per la stella dei Golden State Warriors: recandosi al campo d'allenamento della squadra, la sua Porsche è stata colpita da una Lexus che ha perso il controllo e successivamente tamponata da un'altra auto. Nessuna conseguenza per Curry e per le persone coinvolte

GOLDEN STATE TORNA A VINCERE DOPO QUATTRO SCONFITTE

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Tanto spavento ma nessuna conseguenza per Steph Curry. Nella mattinata di venerdì il numero 30 dei Golden State Warriors è stato coinvolto in un incidente con tre auto mentre si recava al campo d’allenamento della sua squadra, ma ne è uscito fortunatamente illeso. A bordo della sua Porsche nera, secondo le ricostruzioni della polizia stradale il due volte MVP è stato urtato quando una Lexus ha perso il controllo, complici le condizioni scivolose dell’asfalto dovute alla pioggia. Curry si è immediatamente fermato a bordo strada attendendo l’arrivo delle autorità quando un’altra macchina ha perso il controllo andando a tamponare la sua vettura 10 minuti dopo il primo incidente. Tutto fortunatamente senza conseguenze né per il giocatore né per le altre persone coinvolte, tanto che Curry è poi riuscito a raggiungere il campo d’allenamento degli Warriors senza ulteriori problemi. "Era un po’ scombussolato come tutti quelli che vengono coinvolti in un’incidente stradale, ma fortunatamente nessuno si è fatto male e Steph sta bene" ha detto coach Steve Kerr dopo la vittoria contro Portland, aggiungendo con un sorriso che "probabilmente ha un’altra macchina da poter guidare o qualcuno a cui chiedere un passaggio". Lo stesso Curry, che si è prestato a una foto ricordo con gli agenti dopo lo spavento iniziale, ha twittato su quanto successo: "Non avevo bisogno di ricordarlo, ma Dio è grande ogni singola volta. Grazie per tutti i messaggi".

Rientro in campo vicino per Curry

Il due volte MVP è fuori ormai da due settimane per il recupero difficile da un infortunio all’inguine, ma dovrebbe essere ormai prossimo al rientro. Curry sta aumentando il carico di lavoro di giorno in giorno per ripresentarsi al 100% in campo, ma ulteriori notizie si avranno dopo la partita di sabato notte contro i Sacramento Kings, quando la squadra dovrebbe aggiornare la sua situazione clinica. Anche gli altri infortunati Draymond Green e Alfonzo McKinnie dovrebbero essere prossimi al rientro, permettendo agli Warriors di tornare a pieno regime in attesa che DeMarcus Cousins sia pronto a scendere in campo. Proprio sul centro arrivato in estate coach Kerr ha dato un nuovo aggiornamento: “Sta continuando a ritrovare la forza con il suo programma di riabilitazione. La forma fisica ha bisogno di crescere con più tempo speso in campo a giocare, ma in questo momento abbiamo troppe partite da giocare e poco tempo per farlo allenare in partitella. Settimana prossima probabilmente avremo più notizie”.