NBA, Gregg Popovich torna a parlare di Leonard: "Kawhi? Grande giocatore, non un leader"

Manca ancora poco più di un mese al primo ritorno di Kawhi Leonard a San Antonio da avversario, appuntamento fissato per il prossimo 3 gennaio, ma in Texas il ricordo del numero 2 non è stato ancora assorbito. Prima della partita contro Milwaukee, l’allenatore degli Spurs Gregg Popovich ha fatto una dichiarazione un po’ fuori dal suo personaggio, attaccando senza troppi giri di parole il suo ex giocatore. Quando gli è stato chiesto della maggiore leadership assunta da Patty Mills dopo il ritiro di Manu Ginobili e l’addio di Leonard, Popovich ha risposto in questo modo: "Kawhi è stato un grande giocatore, ma non era un leader o niente del genere. Manu e Patty erano i leader. Il talento di Kawhi ci mancherà sempre, ma la leadership non era il suo forte in quel momento. Magari arriverà con il passare del tempo, ma Manu e Patty hanno svolto quel ruolo, e LaMarcus Aldridge è migliorato tantissimo sotto questo aspetto".

La difesa di luglio: "Con noi è sempre stato perfetto"

Parole dure per uno come Popovich, sempre attento ai rapporti con i giocatori – anche perché a tempo perso sarebbe commissario tecnico della nazionale USA in vista di Tokyo 2020… – e uno che quest’estate aveva evitato di attaccare Leonard, definendolo anzi un ottimo compagno di squadra in tutto il suo periodo passato a San Antonio. "Kawhi ha tenuto una condotta impeccabile nel periodo in cui è stato con noi, ci ha aiutato a vincere il quinto titolo NBA” erano state le sue parole a luglio. “Ha fatto il suo lavoro e non ha mai creato problemi a nessuno. Andate a parlare fuori di qua di queste cose per cercare di avere una storia da scrivere: tutti i racconti che lo denigrano in questo modo sono frutto di ricostruzioni inaccurate e misere".