NBA, Utah Jazz-Portland Trail Blazers 117-96: tutto facile per Gobert&co., Portland sconfitta nello Utah

Utah Jazz-Portland Trail Blazers 117-96

Gli Utah Jazz hanno deciso di onorare al meglio il loro ritorno sul parquet durante il giorno di Natale, a 20 anni esatti di distanza dall’ultimo Christmas Day in cui era toccato anche a loro l’onere di partecipare alla giornata più importante dell’intera regular season. Erano i tempi di Stockton&Malone e questo gruppo voleva rendere merito nel migliore dei modi alla memoria dei fasti e dei campioni del passato. Per farlo Utah ha deciso di indossare l’abito che più calza a pennello ai ragazzi di coach Snyder: quello fatto di difesa forte, esecuzione e divisione di responsabilità in attacco. Al centro di tutto questo l’MVP della partita: Rudy Gobert, che in meno di 25 minuti rifila ben sette stoppate, cambia la concezione difensiva dei Jazz e diventa protagonista del parziale che nel secondo quarto spacca in due la gara. Portland infatti (che non giocava a Natale dal 2010), viene spazzata via dalla mira ritrovata di Utah (che parte male nel tiro dall’arco, prima di segnare a ripetizione nel secondo spezzone di gara) e dai canestri che portano ben sette giocatori oltre la doppia cifra. Joe Ingles chiude con 15 punti, Donovan Mitchell con 19 e Ricky Rubio con 14, ma sono i 18 con 14 rimbalzi di Gobert a cambiare lo scenario. Contro di lui Jusuf Nurkic si infrange, sbaglia tiri e si carica di falli inutili che ne limitano l’utilizzo. Senza il lungo ex-Nuggets, i Blazers devono affidarsi all’invidiabile coppia di guardie a disposizione di coach Terry Stotts. Lillard&McCollum però risentono della pressione della difesa Jazz, combinano per 31 punti, ma tirano con meno del 40% dal campo. Troppo poco per impedire a Utah di conquistare la terza vittoria nelle ultime quattro gare.